Tantissime neo mamme fanno fatica ad abituarsi ai continui pianti di un neonato: si sentono impotenti e manchevoli il che, unito al baby blues tipico del post partum crea una sensazione di inadeguatezza al ruolo di genitore. Vogliamo tranquillizzarvi, mamme: tutti i bambini piangono e lo fanno perché è l’unico modo che hanno di esternare i loro bisogni. Non è detto che se piangono provino dolore o sofferenza; le ragioni possono essere tante altre.
Tutti i bambini piangono e le mamme, conseguentemente, si preoccupano. Eppure col passare del tempo, la mamma riuscirà ad entrare così tanto in sintonia (e in simbiosi) col suo piccolo tanto da riuscire a capirne i bisogni. Quindi riuscirà ad interpretarne il pianto; sembra assurdo, i primi periodi, ma vi garantiamo che è proprio così.
Ma quali sono i motivi per cui i bambini piangono? Andiamo a scoprirli insieme.
Hanno fame
La fame è uno dei bisogni primari dei neonati i quali esprimono la volontà di attaccarsi al seno o prendere il biberon piangendo. D’altra parte non possono fare diversamente. Eppure il pianto da fame è spesso accompagnato da un movimento verso il seno, dalla bocca spalancata e dall’emissione di versetti.
Magari non smetterà subito di piangere, ma sicuramente quando sarà sazio lo farà.
Hanno caldo o freddo
I neonati amano stare al caldo, ma attenzione a non coprirli eccessivamente. Spesso questo disagio viene manifestato nel momento del cambio pannolino (spogliati, avranno freddo) o del bagnetto (l’acqua dev’essere intorno ai 37 gradi, attenzione che non scotti troppo!), ma il pianto passerà appena si tornerà in condizioni normali.
Hanno bisogno di contatto
Molti bambini amano essere presi in braccio e lo chiedono a gran voce piangendo e, più avanti con i mesi, allungando le braccia verso l’alto.
Non preoccupatevi, non li vizierete di certo prendendoli un po’ tra le braccia: le coccole, anzi, sono essenziali per sviluppare la loro autostima facendoli sentire sicuri e protetti.
Hanno le coliche
Le colichette sono le nemiche numero uno di bambini e mamme e spesso, purtroppo, sono inevitabili. In caso di coliche il neonato piangerà tirando le gambine in alto piegandole contro la pancia.
Per calmarlo è possibile metterlo a pancia sotto, abbracciarlo e comunicargli tranquillità. Non preoccupatevi, mamme, passeranno.
Hanno un po’ di febbre
Se tutti i precedenti modi di calmare il bambino che piange sono falliti – e il pianto persiste – allora è il caso di misurare la febbre, monitorare le evacuazioni e la pipì. In caso di febbre alta, è buona norma contattare il pediatra.
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