Tutte noi mamme lo sappiamo bene: spesso e volentieri quando sono ammalati, i bambini non vogliono saperne di assumere le medicine e, alla sola vista di uno sciroppo per la tosse, piangono o fuggono via disperati. Nulla di tragico, per carità, ma con qualche consiglio è possibile rendere questo momento meno traumatico per i nostri bimbi.
Come somministrare i farmaci liquidi ai bambini
Molti sciroppi presenti oggi in commercio hanno un sapore dolce e gradevole, apprezzato anche dai bimbi piccoli. Tuttavia può capitare che alcuni farmaci abbiano un gusto forte e amaro, davvero poco appetibile. Possiamo aiutarci nella loro somministrazione, utilizzando una pratica siringa graduata in alternativa al cucchiaino.
Molti medicinali per bambini ne forniscono una in dotazione nella confezione, ma, in alternativa, vanno bene anche le classiche siringhe per le punture, private preventivamente dell’ago. Se il piccolo si ostina a chiudere la bocca, ci sarà più semplice somministrargli la medicina con una siringa rispetto al classico cucchiaino. Inoltre questa presenta un ulteriore vantaggio: nasconde il colore e l’odore dello sciroppo, spesso non tanto amato dai bimbi piccoli.
Rapido e indolore: meglio non diluire i farmaci ai bambini
Diluire gli sciroppi dal gusto sgradevole è un errore che commettono molti genitori, pensando così di rendere l’aroma più lieve e appetibile. In realtà, è sempre meglio somministrare il medicinale puro e concentrato: è vero, il sapore è forte ma dura un attimo.
Subito dopo possiamo dare una caramella al bambino o, se piace, un cucchiaino di miele. Attenzione però a non promettere premi e regali ai propri figli! I bimbi devono capire che la medicina è un qualcosa di utile e benefico per la loro salute, non una punizione che necessita di essere ripagati in qualche modo.
Supposte per bambini: quando utilizzarle e quando evitarle
Il linea di massima, dobbiamo reputare le supposte un medicinale a cui ricorrere in extremis, in quanto il dosaggio non è perfettamente regolabile.
Ogni bambino è a sé, pertanto è sempre meglio optare per gli sciroppi e i farmaci da assumere per via orale. Ciò non toglie che le supposte siano un’impostante risorsa qualora il piccolo soffra di nausea e vomito.
Gocce per l’orecchio: le istruzioni per l’uso
In generale in bambini non oppongo resistenza quando si tratta di somministrare le gocce per l’orecchio. Solitamente quel che più causa fastidio è la temperatura piuttosto fredda del liquido: per ovviare a ciò possiamo scaldare il flaconcino con le mani poco prima di inserire le gocce nel condotto uditivo.
Ricordiamo che questa tipologia di farmaco è da utilizzare con cautela e sempre sotto stretto consiglio del pediatra. Infatti, nel caso fosse presente una rottura del timpano, versare del liquido potrebbe causare seri danni all’apparanto uditivo.
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