Negli USA sono aumentati i casi da sovradosaggio da melatonina nei bambini. Negli ultimi 10 anni l’uso di questo integratore alimentare è cresciuto in modo esponenziale tra i più giovani e soprattutto negli anni della pandemia molti bambini sono stati costretti a un ricovero ospedaliero per fare fronte a gravi avvelenamenti.
Crescono i casi da avvelenamento pediatrico da melatonina
Uno studio pubblicato dai Centers for Disease Control and Prevention – Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie – in USA mette in serio allarme le famiglie.
Negli ultimi 10 anni le overdosi da melatonina nei bambini sono aumentate del 530%. Solo nell’ultimo anno il 911, il numero unico per le emergenze, ha ricevuto 52.000 chiamate da genitori per avvelenamento da melatonina da parte dei bambini. I più piccoli spesso la ingeriscono per errore poiché le confezioni vengono lasciate alla loro portata e sono invogliati a ingerire le pillole poiché sono proposte in formati e colori molto accattivanti.
Per i ragazzi più grandi si tratta invece nella maggior parte dei casi, di ingestione volontaria perciò spesso i medici attivano una rete di supporto psicologico. I sintomi più comuni dell’avvelenamento sono: stanchezza eccessiva, vertigini, vomito, dolore addominale e respiro affannoso. In questi casi è opportuno chiamare il proprio medico per ricevere un aiuto adeguato.
I rischi della melatonina per la salute
In Italia così come negli USA il consumo di melatonina in età pediatrica è cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale come aiuto per prendere sonno.
La dottoressa Karima Lelak, medico di emergenza presso il Children’s Hospital del Michigan, mette però in guardia i genitori precisando che quest’integratore può causare seri danni se non si seguono le prescrizioni del medico.
Alcune ricerche infatti sembrano evidenziare che la melatonina possa influire sulla pubertà e sullo sviluppo ormonale. Inoltre anche se non ci sono studi che provano una dipendenza chimica da melatonina, i bambini possono associare l’assunzione abituale dell’integratore al rituale del sonno sviluppando perciò una forma di dipendenza psicologica.
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