L’alimentazione dei bambini potrebbe inevitabilmente risentire dei menù tipici e abbondanti delle feste natalizie. Le eccezioni, gli strappi alla dieta e anche l’abuso di dolci e cibi salati non solo potrebbe creare problemi digestivi, ma anche esporre i più piccolo a un surplus di calorie tutt’altro che benefico.
Meglio non abusare con il sale durante le feste
Il consiglio è quindi di evitare di far mangiare quantità più che abbondanti di cibi salati, in particolare i salumi, specie per i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Il motivo non è solo una questione di eccesso di grassi introdotti, ma anche dell’abituarsi a una sapidità inusuale per loro. Dopo aver assaggiato cibi molto gustosi è, infatti, difficile tornare indietro ed evitare che vogliano nuovamente gustare alcuni piatti che mangiano anche gli adulti. Il buon esempio in effetti dovrebbe partire proprio dai genitori, i quali sanno di non dover esagerare a tavola anche se si tratta delle festività nelle quali si predilige la preparazione di piatti elaborati e ipercalorici.
Dolci natalizi? Sì ma senza abusare
Un discorso simile vale anche per i dolci, che non sono solo i panettoni e i pandori, ma pure i torroni, la frutta secca con l’aggiunta di miele e zucchero, oppure gli struffoli e i vari dolci della tradizione locale.
Il cioccolato è uno degli ingredienti più utilizzati nei dolci natalizi e i bambini potrebbero assaggiarne più del consentito, avendo ripercussioni come mal di pancia e disturbi del sonno. Per evitare di esagerare con i lauti pasti, ecco alcuni consigli utili per variare l’alimentazione natalizia dei più piccoli senza rinunciare a piatti gradevoli e gustosi.
I piatti consigliati per i più piccoli a Natale
La vigilia e il giorno di Natale in molte regioni si prepara il pesce, un alimento sicuramente leggero, se preparato con la giusta cottura. È bene evitare la frittura per i bambini e anche i molluschi, il pesce affumicato come il salmone e i crostacei, che sono pesanti da digerire. La cottura ideale è al vapore, al cartoccio o alla piastra di pesci quali la platessa, la spigola, un insalata di mare con lattuga o rucola, condita con un cucchiaio di olio evo, un pizzico di sale e limone. A tale proposito ricordate che gli aromi e spezie, così come anche aceto e limone, aiutano ad aumentare il gusto ai piatti senza esagerare con la sapidità.
Per quanto riguarda l’apporto di carboidrati va bene una pasta al burro con parmigiano (circa 60 g), pasta con 40 g di vongole, oppure un riso in bianco con olio extravergine di oliva o ravioli al pomodoro. In ogni caso è bene essere parsimoniosi con il sale e per gli spuntini preferire la frutta, come mele e pere o di stagione come mandarini e arance.
Per l’apporto di proteine, se si tratta di un secondo a pranzo o a cena, basta una fettina di pollo o di agnello, ma anche 30 g di prosciutto cotto, ai ferri o al forno. Da non dimenticare la verdura, possibilmente insaporita con formaggio fresco, come ricotta o primo sale, per renderla maggiormente gradevole.
Ed eccoci arrivare ai consigli sui dolci, i cibi più desiderati dai bambini durante il Natale. Piuttosto che privarli di tanta bontà, è il caso di diminuire le porzioni. Per esempio bastano 40 g di panettone, oppure 30 g di struffoli.
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