Negli ultimi anni c’è stato un notevole incremento delle richieste per il metodo montessoriano nelle scuole statali da parte dei genitori : l’intento è quello di offrire ai propri figli uno tra i migliori sistemi educativi al mondo.
Sono stati gli stessi genitori, in molti casi, a richiedere alle scuole statali di interessarsi al metodo, promuovendo la formazione degli insegnanti. A partire dal 2016 è anche stata attivata la sperimentazione nelle prime scuole medie montessoriane, autorizzate dal Ministero dell’Istruzione.
Il bilancio di questa sperimentazione è molto positivo e le liste d’attesa per entrare nelle scuole montessoriane si allungano sempre più, tanto da far sperare in un ulteriore estensione.
Il metodo Montessori
Questo sistema educativo fu sviluppato dalla pedagogista italiana Maria Montessori e prevede di mettere al centro il bambino stimolandolo e lasciandolo libero di esprimere le sue potenzialità, aiutandolo a conquistare fiducia in se stesso e la sua autonomia.
Il metodo è in realtà un approccio, un atteggiamento mentale nei confronti dei bambini. La Montessori si preoccupava soprattutto di rispettare il bambino e quindi di tenerlo molto in considerazione seguendo i suoi desideri in modo da educarlo all’indipendenza già dalla più tenera età.
Il metodo montessoriano è conosciuto in tutto il mondo e proprio grazie al suo approccio dolce e su misura per ogni bambino che è sempre più richiesto da parte dei genitori e quindi applicato da moltissime scuole statali. Sono più di 30.000 le scuole Montessori presenti nel mondo e sono distribuite in più di 50 paesi e sempre più istituti stanno applicando questo metodo sperimentale con riscontri assolutamente positivi.
Le scuole e gli istituti Montessori in Italia sono solo 200 in Italia, anche se sempre più istituti offrono un’integrazione del metodo di Maria Montessori : la lista completa è sul sito Opera Nazionale Montessori.
Una pedagogia scientificamente approvata
Diversi studi hanno convalidato i principi montessoriani come quello di Angeline Stoll Lillard o come i test effettuati dal CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) i quali testimoniano come i bambini educati secondo il metodo abbiano una capacità di ragionamento superiore rispetto agli standard nazionali.
Il metodo, però, non vuole far primeggiare un bambino rispetto a un altro, bensì intende far in modo che i bambini siano autonomi, indipendenti, soddisfatti di se stessi e realizzati come individui nella società, liberi di avere le proprie idee e i propri desideri.
Ovviamente il metodo montessoriano non dovrebbe essere circoscritto solamente alle scuole, ma sarebbe opportuno che si applicasse anche a casa; quindi i genitori che tanto si affannano per trovare una scuola con questo metodo poi dovrebbero preoccuparsi anche di seguire gli stessi principi anche all’interno del proprio nucleo familiare.
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