Mio figlio non è roba mia, l’ho sempre saputo. Mio figlio non è roba mia e sapete cosa c’è? Questa cosa mi rende felice. Ho sempre considerato quello col mio bambino una relazione, non al pari di altre per carità, ma pur sempre una relazione amorosa e mi faccio domande e cerco di trovare risposte applicando più o meno i medesimi meccanismi.
Di mio figlio ho sempre pensato che fosse un prestito, un regalo a tempo determinato, o meglio, un seme di qualcosa che sarà, che andrebbe cresciuto e curato al meglio per poi restituirlo al mondo quando è abbastanza forte da farcela da solo.
Per mostrare a tutti il suo splendore.
Ci si confonde spesso, perché un figlio, da piccolissimo vive in simbiosi con noi e si fa spesso l’errore di pensare di possederlo, mentre quello che dovremmo fare è semplicemente amare e educare, senza peraltro aspettarci nulla in cambio.
Lo sappiamo bene, perché prima di essere madri e padri, siamo figli che non appartengono ai propri genitori.
Siamo nostri, come i nostri figli sono loro.
Mio figlio non è roba mia e io lo amo senza provare nei suoi confronti nessuna forma di gelosia: è un amore diverso da tutti gli altri, talmente diverso da farmi pensare a volte che quello con mio figlio sia il rapporto d’amore più sano che io abbia mai vissuto finora.
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