Comunicare con i bambini può essere un’impresa ardua, anche per i genitori. Quando cerchiamo di essere seri, ridono, o scappano via, altre volte si mettono a piangere e tutti i nostri tentativi di comunicare finiscono in un grumo di frustrazione.
Ecco qualche consiglio per trovare un linguaggio comune con i bambini e alcuni piccoli stratagemmi per rendere le conversazioni positive per entrambi.
Perché i bambini non ascoltano
Le difficoltà di comunicazione con i bambini possono derivare da diverse cause, la prima fra tutte è la differenza di prospettiva: i bambini percepiscono il mondo in modo diverso rispetto agli adulti, generando spesso incomprensioni. Il loro punto di vista, li porta a vivere la realtà in maniera più immersiva e sensoriale, mentre gli adulti tendono ad assumere una prospettiva più distaccata e analitica. Quello che dobbiamo fare innanzitutto, è cercare di metterci nei loro panni e cercare di ricordarci come ragionavamo da bambini e cercare di mediare il nostro modo modo di pensare.
L’altro motivo per cui i bambini non ascoltano, è il registro: un linguaggio troppo complesso, pieno di rimprovero o peggio urlato può allontanare i bambini. Spesso gli adulti, presi dalla fretta o dalla frustrazione, tendono ad utilizzare un linguaggio inadatto ai loro piccoli interlocutori.
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Termini astratti, frasi lunghe e toni di voce aggressivi possono confondere e spaventare i bambini, rendendo impossibile una comunicazione efficace.
Inoltre, parlare di argomenti che non li appassionano può annoiarli e demotivarli all’ascolto. I bambini sono naturalmente curiosi e attratti da tutto ciò che è nuovo e interessante. Se gli adulti insistono su argomenti che non suscitano il loro interesse, i bambini si disimpegneranno dalla conversazione, rendendo impossibile la comunicazione.
Come parlare ai bambini e farsi ascoltare
Per migliorare il dialogo con i propri figli, o anche con altri bambini, è possibile adottare alcuni semplici accorgimenti:
- Mettersi al loro livello: inginocchiatevi per parlare a quattr’occhi, creando un’atmosfera accogliente e di ascolto attivo. Assumere la stessa altezza fisica dei bambini li aiuta a sentirsi meno intimiditi e più a loro agio, favorendo una comunicazione aperta e spontanea.
- Attenzione al linguaggio del corpo: osservate le loro espressioni, i gesti e la postura per comprendere le loro emozioni e il loro livello di comfort. Il linguaggio non verbale è fondamentale per capire lo stato d’animo dei bambini e le loro reali intenzioni. Prestare attenzione a questi segnali permette di adattare il proprio comportamento e la propria comunicazione in modo più efficace.
- Rispettate i silenzi: concedete ai bambini il tempo necessario per elaborare le informazioni e formulare le risposte. I bambini hanno bisogno di tempo per riflettere e mettere a punto le loro idee. Non interrompeteli o sollecitarli con insistenza, ma concedete loro lo spazio e il tempo necessari per esprimersi liberamente.
- Linguaggio semplice e chiaro: evitate termini complessi, frasi lunghe e toni di voce aggressivi. Scegliete un linguaggio semplice e diretto, adatto alla loro età e al loro livello di comprensione: questo non vuol dire parlare in bambinese e usare buffe vocine. Usate un tono di voce calmo e rassicurante, evitando di urlare o assumere un atteggiamento autoritario.
- Scegliete un argomento interessante: scoprite cosa appassiona il bambino e avviate una conversazione su quel tema. I bambini sono naturalmente curiosi e attratti da tutto ciò che è nuovo e interessante. Se scegliete un argomento che li appassiona, saranno più coinvolti nella conversazione e più propensi ad ascoltare.
- Ascoltate attivamente: mostrate interesse per le loro parole, ponendo domande e riassumendo ciò che dicono. L’ascolto attivo è fondamentale per dimostrare ai bambini che tenete alla loro opinione e che li rispettate come persone. Ascoltateli con attenzione, ponendo domande senza cercare di interromperli.
- Non interrompere: lasciate che i bambini parlino liberamente. È importante che i bambini si sentano liberi di esprimere le loro idee e opinioni, anche se non coincidono con le vostre. Non interrompeteli e cercate di non giudicarli, ma incoraggiateli a parlare e ad esporre il loro punto di vista.
- Siate pazienti: costruire una comunicazione efficace con i bambini richiede tempo e impegno. La comunicazione con i bambini
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