L’attrice italiana Monica Guerritore, in occasione dell’incontro “Ieo per le donne” (manifestazione fondata 8 anni fa da Umberto Veronesi) rivolgendosi a tutte coloro che hanno combattuto la sua medesima battaglia contro il cancro al seno, ha affermato che non è un intervento di mastectomia a compromettere la femminilità di una donna.
Piuttosto sono la chirurgia estetica e tutti quei ritocchini che tentano, spesso invano, di nascondere i difetti e di camuffare i segni del tempo, a essere i principali responsabili del decadimento della femminilità.
Monica Guerritore contro le donne di plastica
Senza troppi giri di parole l’attrice italiana cinquantottenne ha attaccato le “donne di plastica”, quasi fossero una sorta di contraltare rispetto a quelle che hanno combattuto o stanno combattendo la loro personale battaglia per la vita.
Monica Guerritore come un’amazzone
Per fortuna la Guerritore, dopo la scoperta di un nodulo maligno, giovandosi di una diagnosi precoce, non ha dovuto subire l’asportazione del seno; tuttavia, se fosse stata necessaria l’attrice ha ammesso: “Avrei fatto come le amazzoni: un corpetto di cuoio con un seno solo, forte comunque”.
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