17 luglio 2024 –
Si è spenta a soli 6 anni Sara Cantagalli, la bambina di Faenza che da anni combatteva contro un raro neuroblastoma al quarto stadio. La sua storia, raccontata sui media locali e nazionali, aveva commosso il cuore di migliaia di persone che si erano unite per realizzare i suoi ultimi desideri.
I piccoli e grandi sogni di Sara realizzati
Quasi un anno fa, quando i medici le comunicarono che la malattia aveva smesso di rispondere alle cure, i genitori di Sara, Maria e Mattia, non si sono arresi alla disperazione. Decisi a rendere felici gli ultimi giorni della loro bambina, hanno lanciato una campagna di crowdfunding sui social con l’aiuto del volontario “Il Babbo Natale dei bambini”.
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L’appello di Maria e Mattia ha scatenato un’ondata di solidarietà in tutta Italia. In tanti hanno voluto contribuire alla raccolta fondi, donando generosamente per permettere a Sara di vivere esperienze indimenticabili.
Grazie al sostegno di tante persone, Sara ha potuto trascorrere una giornata da principessa in un vero castello, sciare sulla neve, andare a cavallo, visitare Disneyland e molto altro ancora. Ad aprile, i suoi genitori hanno annunciato la chiusura della raccolta fondi.
Un ultimo viaggio accompagnato dall’amore
Negli ultimi mesi, la salute di Sara è peggiorata rapidamente. Il volontario “Il Babbo” pochi giorni fa aveva invitato la comunità a esporre un telo rosa con la scritta “Sara” per accompagnare la bambina nel suo ultimo viaggio. E infatti sono tante le testimonianze di affetto e amore arrivate alla famiglia: disegni, foto e letterine per salutare Sara un’ultima volta.
Poi Domenica 14 luglio, la piccola si è spenta serenamente, circondata dall’affetto dei suoi cari.
La storia di Sara è un monito toccante che ci ricorda la forza dell’amore e della solidarietà di fronte alle avversità. Ma soprattutto la storia di Sara è un invito a non mollare mai la speranza e a vivere ogni giorno al massimo.
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