Quando nasce un figlio spesso la coppia va in crisi. Come fare per evitarlo? Scopriamolo insieme!
La nascita del bebè rappresenta un vero e proprio terremoto emotivo cui le coppie non sempre riescono a far fronte, rischiando di pregiudicare la qualità del rapporto. Cerchiamo di seguito di fornire alcune misure comportamentali utili a evitare una crisi relazionale!
Nascita del bebè: i ruoli genitoriali e la crisi di coppia
Quando il bebè fa il proprio ingresso in famiglia, quasi sempre vengono meno l’intesa e la complicità di coppia che hanno invece caratterizzato i 9 mesi di gestazione e il parto. L’ingresso in casa del nuovo membro della famiglia, implica, infatti, che si riscrivano i ruoli all’interno del nucleo familiare; la coppia, in altri termini, deve fare i conti con l’esperienza della maternità e della paternità, tuttavia senza penalizzare la relazione interpersonale.
Crisi di coppia: la formazione della diade madre-figlio dopo la nascita
Come è stato dimostrato da diverse ricerche sull’argomento, la qualità della relazione di coppia, subito dopo la nascita di un figlio, subisce un calo qualitativo: la madre, infatti, tende a occuparsi al 100% del piccolo, sia sul piano emotivo che fisico, finendo con l’escludere il partner dalla diade madre-figlio. Questo è l’errore che va senz’altro evitato: la mamma deve saper coinvolgere il papà nell’accudimento del figlio, facendolo sentire parte attiva nel percorso di crescita del piccolo.
Inoltre entrambi dovranno ritagliarsi il giusto spazio per dedicare del tempo a se stessi, magari organizzando una cenetta a due o un fine settimana romantico.
Il segreto per rimanere coppia dopo la nascita del bebè
Il segreto per non pregiudicare la relazione di coppia dopo la nascita di un figlio risiede nella capacità di entrambi i partner di continuare ad alimentare la complicità, l’affetto e l’intesa sessuale. A tal fine è importante mantenere un dialogo di coppia quotidiano, per scambiarsi emozioni, confidenze e per segnalare eventuali problemi o disagi.
Quando arriva un bebè, in altri termini, è fondamentale, amarsi, parlarsi e sostenersi reciprocamente.
Il video della settimana
Pienamente d’accordo non sempre di facile realizzazione…certo se si tengono i bimbi nel lettone fino ai 20anni ecco.. spesso è colpa sia delle mamme che dei papà
Era solo per fare un esempio..
RAGAZZE SCUSATE SE POTETE MI AIUTATE CON LA RACCOLTA PAMPERS? VORREI PRENDERE QUALCOSA ALLA MIA PICCOLA E LA RACCOLTA STA QUASI PER TERMINARE… DA SOLA NON C’È LA FARÒ 🙁 GRAZIE MILLE 😊😙
Noi siamo ancora più innamorati da quando è nata la piccola Sabrina!
Sante parole!in un certo senso si tende a colpevolizzare la donna che trascura L uomo!hanno rotto co sta storia!
Dario D’amario
E allora 50 anni fa con 7/8 figli e senza le comodità tecnologiche di oggi come facevano??? La realtà é che un figlio e una famiglia porta via tempo e energia alla coppia ed è quindi la naturale conseguenza. In caso contrario si può decidere di rimanere solo “coppia” a vita senza mai arrivare al vero scopo della vita…cioè fare un figlio e una famiglia.
Marco
Chiara Roggero condivido.in pieno quello che hai scritto.
articolo un po povero di contenuti, credo che ci sia materiale da poterci scrivere un libro intero!! Noi stiamo resistendo ma l’arrivo della bimba ha destabilizzato la nostra vita (per quanto l’avessimo desiderata e la amiamo). Il pronlema non è la mancanza di amore ma il capire che bisogna venirsi incontro. Non trovo corretto che venga data la responsabilità alla madre e al fatto che si crei la diade madre-figlio. Il problema è che noi mamme siamo costrette a dover rimanere a casa e accudire i nostri piccoli mentre i papà non hanno che un paio di giorni prima di tornare al lavoro. Se anche ai papà fosse concesso un periodo di paternità obbligatoria (insieme alla mamma) subito dopo la nascita del piccolo, avrebbero la possibilità di vivere appieno la routine del neonato e sarebbero un enorme aiuto per noi mamme (specialmente poi se non si hanno aiuti familiari per diversi motivi). Noi abbiamo particolarmente sofferto questo aspetto, per poi ritrovarci la sera, entrambi stanchi anche se per motivi diversi e con una bimba che subiva indirettamente la nostra stanchezza. Si chiama coppia perchè le cose si fanno in due, ci vuole solo tanta buona volontà per capire come poter aiutare l’altro e tanta pazienza. Insomma, ci “preparano” con i corsi pre parto ma il dopo è tutta un’altra storia per la quale ci vorrebbe un super corso!!! :) Ad ogni modo, l’importante è capire che il tesoro più prezioso è il miracolo della vita che ci si ritrova tra le braccia dalla nascita in avanti! :)
Stupende parole!!!!
Pienamente d’accordo con te 👏
Grazie, per lo meno non son la sola a vederla così!
Assolutamente d’accordo anche io con te!👏🏼😊
Giusto. Però ognitanto penso alle nostre nonne….come facevano loro😨😨😨 da sole…bisogna essere “una squadra” altrimenti rapporto nn resiste.
Ho appena tolto mi piace alla pagina perchè qualsiasi articolo parte con il titolo giusto e poi finisce in nulla
La stanchezza fa da padrona!
Dipende tutto dalla stanchezza
Dipende tutto da quanto si ama la coppia…
Può essere. Non ho ancora provato com’è in una situazione facile.
Io credo che non conta solo il rapporto di coppia ma se le persone vicino a quest’ultima capiscano che ormai si è diventati una famiglia e che quindi bisogna essere lasciati tranquilli..
E, invece, io li ho sempre che mi girano intorno a rompere le palle!!😠😠
Non è per niente facile, poi con il secondo figlio , è quasi impossibile
Io ce l ho fatta con il primo all’inizio non ci siamo capiti più! !! Neanche voglio ricordare come mi sentivo !Una pezza ! Ma siamo rimasti insieme a lottare e adesso aspetto dopo 3 anni il secondo
Beato chi ci riesce
Lorenzo De Pascalis
🤔