I nei sono particolari macchie della pelle che compaiono durante tutta la nostra esistenza. In genere non comportano preoccupazioni eccessive tra il primo periodo di vita e i 12 anni circa ma è bene sapere riconoscere le principali caratteristiche ed avere bene a mente gli aspetti a cui prestare attenzione.
Nei nel bambino: gli elementi da tenere sotto controllo
I nei sono formazioni benigne, dette anche nevi melanociti, che si originano dall’accumulo di melanina in un solo punto della cute. Presentano differenti varianti: possono essere piani oppure in rilievo rispetto all’epidermide del bambino.
Per stabilire se non devono essere sottoposti a visite dermatologiche specifiche, sono quattro i dettagli che ogni medico riconosce attraverso il dermatoscopio.
La prima caratteristica corrisponde alla forma asimmetrica. Maggiore sarà questa peculiarità, più rischioso e da tenere sotto controllo sarà il neo.
Il secondo punto che verrà analizzato riguarda la bordatura, che non deve essere totalmente netta.
Inoltre, è bene che un nevo sia di un unico colore uniforme. Se questo aspetto presenta più tonalità mischiate, la macchia dovrà essere sottoposta a maggiori controlli.
Come ultimo criterio, si fa riferimento alla struttura, che non dev’essere variegata e che, quindi, non conti la presenza di superfici piane e verrucose.
Non c’è motivo di preoccuparsi se si nota la comparsa di peli, chiazze bluastre o rossastre attorno ai nei, in quanto sono indice di benignità. Talvolta, i nevi scompaiono autonomamente e questa azione viene preceduta dalla comparsa di una zona quasi bianca e decolorata.
Nei nel bambino: quando si sviluppano
I nei compaiono sulla pelle durante tutta la vita del bambino, soprattutto se già i genitori presentano questa caratteristica. Si tratta infatti di un fattore ereditario e, per questo, i nei possono essere trasmessi di generazione in generazione.
Ovviamente anche i raggi solari ne stimolano la nascita, soprattutto in coloro che posseggono una carnagione estremamente chiara. Questo è un motivo in più per ricordare l’applicazione della crema protettiva ed esporsi in modo adeguato al sole.
Certi bambini già alla nascita presentano nei: questi sono definiti come congeniti, ma non determinano alcuna complicazione per la cute del bambino.
Come già anticipato, queste macchie della pelle possono essere piane oppure in rilievo. I nei possono essere verrucosi, cupoliformi oppure peduncolati. Esistono nei rossi che appartengono a questa categoria, nonostante siano formati da capillari dalle dimensioni molto ridotte.
Controllo costante del neo
Qualora siano presenti nei sul palmo delle mani oppure sulla pianta dei piedi, è bene controllare se questi siano sempre in buone condizioni. Sono sottoposti a stimoli continui e, per questo, sono da tenere sotto osservazione attraverso una visita specialista del dermatologo.
Tuttavia, è estremamente consigliata la mappatura dei nei dopo l’età dei 12 anni per diagnosticare eventuali presenze negative.
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