Un bimbo appena nato è stato lasciato in un cassonetto in via Rametta a Catania. Il piccolo aveva ancora il cordone ombelicale attaccato ed è stato fortunatamente trovato e salvato dai carabinieri.
La vicenda di Germano, come è stato ribattezzato il neonato, ha subito coinvolto tantissime persone. È già partita una gara di solidarietà per l’affido del bimbo.
Abbandonato in una cassonetto
È stata una passante a segnalare la presenza di una cesta in un cassonetto di via Rametta a Catania. La donna ha sentito dei vagiti e ha subito notato una cesta da cui spuntava una piccola manina. L’immediato allarme lanciato dalla signora ha permesso ai carabinieri del nucleo radiomobile di intervenire prontamente e mettere in salvo il neonato.
Il piccolo è stato trovato complessivamente in buone condizioni di salute, ma è comunque stato sottoposto agli esami di routine e nutrito in ospedale. Ora si trova nell’Unità operativa complessa di Neonatologia dell’Istituto Garibaldi Nesima della città siciliana.
I medici gli hanno garantito una notte tranquilla e lo tengono sotto osservazione, approfittandone per coccolarlo fino a che sarà in loro compagnia. Ribattezzato Germano, il bimbo è stato ritrovato avvolto in una coperta e con il cordone ombelicale ancora attaccato.
Già scattata la gara di solidarietà
Il neonato era probabilmente venuto alla luce poche ore prima del suo ritrovamento in un’area diroccata di via Rametta. La sua storia ha subito colpito la popolazione ed è così immediatamente scattata una gara di solidarietà per aiutare questo piccolo.
Il tribunale dei minorenni di Catania ha avviato le pratiche per l’affido del bimbo, così che Germano possa fin da ora ricevere le cure, l’affetto e tutte le attenzioni necessarie ad un bimbo di pochi giorni. In ospedale sarebbero già giunte decine di richieste di affido, ora sotto valutazione proprio del Tribunale siciliano.
Intanto al vaglio degli inquirenti ci sarebbero le immagini di alcune telecamere di sorveglianza della zona circostante via Rametta. La Procura di Catania sta indagando su chi possa aver abbandonato il bimbo nei giorni scorsi.
Ricordiamo che negli ospedali è possibile ricorrere al parto anonimo e inoltre in tante città sono state installate le culle per la vita, che potrebbero facilmente salvare i neonati abbandonati e garantire l’anonimato di queste madri in difficoltà.
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