Arriva dal Nepal la straordinaria storia di Maggie Doyne, la donna che ha fondato un’associazione che si prende cura di mamme e bambini. In piena pandemia da Covid 19 il suo operato è molto più difficile ma le vale il titolo di eroina.
Maggie Doyne: dal New Jersey al Nepal zaino in spalla
Aveva solo 19 anni Maggie, quando zaino in spalla tanti anni fa decise di visitare il Nepal. Ne rimase talmente colpita, ed innamorata, che decise di acquistare un terreno in quel Paese, per poi crearvi un istituto ancora oggi funzionante.
Il nome di questo istituto è ‘BlinkNow Foundation’, e si trova nel distretto del Surkhet. Qui, mamme e bambini ricevono l’aiuto di cui hanno bisogno, a cominciare dal cibo per finire con l’istruzione. Per questa sua iniziativa, che ha coinvolto anche il marito e la figlia, Maggie ha ricevuto il titolo onorifico di ‘eroe dell’anno’ nel 2015, titolo conferitole dalla CNN. Con la pandemia però tutto si è fatto più difficile, anche in Nepal, tanto che Maggie, la sua famiglia e molti dei bambini presenti nell’istituto sono stati messi in quarantena.
Nepal: in quarantena tutti insieme si cerca di andare avanti
Non è un momento facile questo per la scuola di Maggie, ed è lei stessa a raccontarlo proprio alla CNN che l’ha intervistata. ‘Abbiamo dovuto mettere i bambini in quarantena‘, ha spiegato. Circa 60 bambini, di cui Maggie si prende cura, e per i quali ha pensato soluzioni creative. Ad esempio si razionano le scorte di cibo e nello stesso tempo si fa giardinaggio e si coltiva l’orto per le altre necessità.
Ancora, si cerca di rispettare le abitudini e di non stravolgere la giornata dei bambini, pensando all’ora dello studio, a quella dello svago, a quella del gioco e a quella del riposo.
‘Abbiamo dovuto trovare nuove strategie‘, ha ammesso Maggie, ‘ma non ho mai visto i bimbi così entusiasti‘. Questa è davvero la storia di un’eroina che sta cambiando il mondo con amore.
Fonte Immagini : Blinknow Foundation
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