L’asino nido comunale dovrebbe essere un servizio per tutti i bambini. Dovrebbe, ma non è così. Daria, la mamma di Reggio è ancora in lista d’attesa per suo figlio di 15 mesi.
La graduatoria dell’asilo nido per le mamme senza impiego
Aspetta un avanzamento in graduatoria che ancora non è ancora arrivato, perché l’elenco penalizza le mamme senza lavoro.
«Quando in aprile presentai la domanda – spiega Daria – non avevo ancora un impiego. Quindi mi furono attribuiti pochi punti. Alla prima assegnazione, che fu fatta il 23 giugno, mi ritrovai 72sima su 90. Nel frattempo ero riuscita ad ottenere un’assunzione regolare, ma era già scaduto il termine per la rivalutazione del punteggio, che si poteva chiedere fra il 30 maggio e il 7 giugno.
La richiesta di Daria a 14 diversi asili
Daria oggi ha un lavoro. Inizialmente ha fatto richiesta per il nido in tre diversi asili. La sua domanda è stata respinta e così ha chiesto l’accettazione di suo figlio in altri undici strutture per l’infanzia.
Il tenore di vita della famiglia non le consente di mandare il bambino in un asilo privato, poiché pagherebbe 500 euro di retta mensile.
Ancora però nessuna risposta per lei, nessuna speranza per Daria di portare all’asilo comunale suo figlio.
Il video della settimana
Da me ci sono 2 nidi privati e 1 comunale. Peccato che il comunale mi costa più del privato. Lavorando in 2 rientriamo nella fascia di reddito più elevata 😞
Non che gli asili comunali costino poco!!!!
Da me non esistono l asilo nido comunale e l’unico asilo privato non solo costa, ma è anche a numero chiuso
Sì.. infatti.. peccato che qui da noi neanche esistono gli asili privati! viviamo in un paese vecchio e con mentalità di merda!
Valentina Cleri…e’ anche la tua storia…