Molti di noi ne avranno certamente sentito già parlare in diverse occasioni. Le casalinghe o casalinghi più green non mancheranno di conoscere l’argomento, ma per chi ancora non avesse idea di cosa sono le noci per il bucato ecco un piccolo sunto che darà comunque un’idea del prodotto.
Le noci per il bucato, o noci del sapone, non sono altro che frutti essiccati di Sapindus Mukorosso, una pianta asiatica le cui bacche, appunto, contengono una discreta quantità di saponina. Chi dunque volesse cimentarsi in un bucato ecologico non dovrebbe fare altro che acquistarle e inserirle all’interno del cestello della lavatrice in un sacchetto di cotone. In realtà, i pareri sulla reale efficacia di questo prodotto sono decisamente discordanti.
Molti sostengono che sono davvero ottime, che consentono di ottenere una biancheria pulita con un impatto ambientale davvero irrisorio. Altri, invece, anche a fronte di alcuni studi “pseudoscientifici”, ritengono che l’efficacia di queste noci non sia poi così rilevante e che si potrebbe raggiungere il medesimo risultato lavando in lavatrice il bucato senza l’aggiunta di alcun sapone. La verità, forse, si trova nel mezzo, quello che però appare chiaro è che il bucato, non sempre ha necessità di essere lavato con il sapone. Se lo sporco non è di quelli resistenti, si possono benissimo sciacquare i panni con un lavaggio a freddo. Se invece volessimo comunque sperimentare personalmente l’efficacia delle noci ecologiche, in caso di sporco persistente o macchie particolarmente impegnative, meglio pretrattare con del percarbonato di sodio o, se non lo si ha in casa, con del comune sapone di marsiglia.
Per un bucato ecologico, ma senza utilizzare le noci, potremmo utilizzare del percarbonato di sodio e dell’aceto bianco o acido citrico come ammorbidente.
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Abbastanza… le ho provate per un periodo, poi le ho lasciate ma non ricordo perchè…