Ha suscitato numerose discussioni una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Genova su un tema molto delicato come quello dei bambini e delle famiglie omogenitoriali.
Doppia genitorialità per i genitori omosessuali
Le origini della vicenda risalgono al 2017 quando una ventina di coppie omosessuali, formate da donne, hanno richiesto al Comune di Genova il riconoscimento della doppia genitorialità per i propri bambini.
Il Comune ha però negato la richiesta e le coppie hanno presentato un’istanza al Tribunale di Genova ottenendo, nel novembre 2018, la legittimazione del ruolo genitoriale anche alla partner che non ha dato alla luce il bimbo e l’iscrizione di entrambi i cognomi nei registri anagrafici.
La decisione del Tribunale sarebbe diventata effettiva se, trascorsi i termini di legge, nessuno avesse tentato opposizione e, nello specifico, il Comune di Genova, nelle persone del Sindaco Marco Bucci e del consigliere agli Affari Legali Federico Bertorello, ha presentato ricorso contro tale provvedimento.
La sentenza ribaltata
In questi giorni la decisione del Tribunale di Genova è stata rovesciata dal decreto della Corte d’Appello che appunto, ha dato ragione al Comune. La sentenza ha fatto riferimento a quanto espresso dalla Legge 40 che prevede in Italia il ricorso alla fecondazione medicalmente assistita soltanto per le coppie eterosessuali impossibilitate a procreare.
Non c’è in effetti alcun chiarimento in merito al fatto che due donne possano o meno diventare una coppia di genitori, ma soltanto che come coppia omosessuale non possono accedere a questo tipo di fecondazione. A questo proposito bisogna sottolineare che, paradossalmente, esistono casi di donne che hanno partorito all’estero ma sono riuscite a far valere i loro diritti genitoriali nel nostro paese.
Vittoria politica o sconfitta sociale?
Quello che ha maggiormente indignato le associazioni arcobaleno è l’anteporre il perseguimento dei fini politici all’interesse del minore; all’interno di un momento storico in cui sempre più numerosi sono i paesi dove i diritti delle famiglie con genitori omosessuali sono riconosciuti, questo episodio rischia di recare solo un danno ai bambini delle famiglie coinvolte.
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