Stirare secondo la Treccani: distendere un oggetto tirandolo, in modo che la superficie ne risulti piana e uniforme.
Stirare secondo una mamma: prendere l’asse da stiro, inclinarla e usarla come rampa per far correre le macchine del figlio.
In alternativa…
prendere l’asse da stiro, disporla orizzontalmente e usarla come passerella per una scintillante sfilata di Barbie.
Eh già, care mamme, quando arriva la prole molte parole cambiano significato. Molte cose, che prima facevamo, mutano e altre spariscono proprio.
Si arriva a un punto in cui bisogna fare delle scelte. Anche perché, se è davvero necessario nutrirli, vestirli, scarrozzarli, coccolarli, giocarci e pure stirar loro i vestiti, tanto valeva nascere con i tentacoli e starsene al mare a fare la bella vita.
Non è bello ciò che bello ma è bello ciò che umanamente si riesce a fare
Che poi, diciamocela tutta, se non hanno stirato nemmeno gli abiti dell’ultima fashion week a Copenhagen, mostrandoli come manifesti di ritrovata libertà, dobbiamo metterci a farlo noi per le nostre umili passeggiate di provincia?
Commenti modaioli a parte, qui non si tratta di voler rinnegare l’eleganza o la bellezza di un abito in perfetto ordine o di voler per forza di cose imporre la moda dello stropicciato, a una certa, più di ogni altra cosa, per noi mamme è solo una questione di sopravvivenza.
Il tempo non basta mai, quasi ci sentiamo in colpa se, anziché stare con i nostri figli, ci concediamo un’ora di palestra (parole udite da mamme in carne e ossa), volete davvero che perdiamo tempo anche a stirare?
Perfino Alena Seredova è stata criticata sul web per aver postato una foto dei figli con abiti stropicciati. La sua risposta? “Meglio star con loro che stirare”. Della serie, non fa una piega.
Non stirare, la scelta green per fare economia
E poi scegliere di non stirare non significa solo fare economia del nostro tempo, ma anche far sì che il nostro pianeta ne guadagni in salute. È dimostrato infatti che stirare è un’attività domestica ad alto impatto ambientale, sia per il consumo energetico sia per il rilascio di CO2. Quindi, cari spiriti ecologisti, unitevi al club sgualcito, e aiutiamo il pianeta!
Le mamme del web unite contro l’asse da stiro
Nei social si vedono molti reels e memi divertenti in cui il mood delle mamme è: “io non stiro, io stendo forte“. Le mamme, ironizzando sulla questione, si filmano mentre stendono i panni con forza, per fare in modo che, una volta asciutti, siano già il più possibile distesi e in ordine, così da non doverli stirare.
L’alta percentuale di sharing e il numero elevato di commenti di assenso sotto questi video, sono un segno inequivocabile che siamo in molte a pensarla così, e che non siamo affatto mamme sciatte o cattive.
L’ironia, ancora una volta, si mostra essere l’atteggiamento giusto per sopravvivere alle critiche di chi nel 2023 è ancora convinto che, se non stiri, non sei una persona di un certo tipo.
Gli occhi dei bambini non conoscono malizia, quindi, se non siamo noi a insegnare loro che un abito non stirato è sinonimo di trascuratezza, non saranno di certo loro a puntarsi il dito l’uno contro l’altro e a farne un motivo di discriminazione.
Detto ciò, non abbiate paura, se siete mamme che ancora stirano, invitateci pure ai vostri matrimoni e alle occasioni speciali, in quei casi, incredibile ma vero, saremo impeccabili e non vi faremo sfigurare. Sembrerà assurdo, ma in fondo in fondo sappiamo stirare anche noi, è che non ci teniamo a farlo sapere in giro.
Mamme stropicciate e non, ora vi devo proprio salutare, vado a inclinare l’asse da stiro, ho un rally da vincere contro mio figlio, quell’esserino diabolico con la maglia stropicciata e il cuore felice.
Una Bionda e Una Penna
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