La domanda di una donna su una chat online ha scatenato polemiche su tutto il web. La futura sposa avrebbe chiesto agli utenti di Mumset, una chat dedicata alla maternità, se facesse bene a non volere al proprio matrimonio la figlia di uno degli invitati, affetta da ADHD (sindrome da iperattività). Come sempre, la reazione del web non si fatta attendere.
La domanda scomoda della futura sposa su Mumset: la vicenda
Forse un eccesso di ingenuità ha portato una futura sposa a chiedere, all’interno di una chat dedicata alla maternità, il parere di altre donne. Il suo dubbio è questo : “faccio bene a non volere una bambina, che non conosco, al mio matrimonio?”.
La bambina è la figlia del compagno della cugina, che ha invitato con un accompagnatore (e non due, come precisa la sposa). La bambina è affetta da ADHD, un disturbo di iperattività che potrebbe portarla ad avere comportamenti non conformi al luogo e alla cerimonia. Tuttavia la sposa afferma anche che ci saranno altri bambini “con bisogni speciali” alla festa, quindi lei ci tiene a precisare che il suo dubbio è motivato dal fatto che il suo non è un matrimonio child-free, ma che semplicemente non conosce questa bambina e perché l’invito era per la “cugina + 1”.
La donna ha confessato anche di non conoscere la piccola e di temere, dunque, che si possa comportare male e rovinare tutto. Forse per la protagonista non è questione di pregiudizi, ma di incertezze e di mancanza di serenità a un evento così importante. Una paura forse legittima ma espressa con una modalità e in luogo improprio, che ha reso la vicenda subito virale e di dominio pubblico.
La domanda della futura sposa: le reazioni delle altre donne
La maggioranza delle utenti della chat ha dato torto alla donna, sottolineando l’inopportunità di una domanda del genere e l’atteggiamento quasi discriminatorio nei confronti di una bambina con dei problemi. Altre donne hanno aggiunto che nelle parole della futura sposa si nasconde un po’ di cattiveria, perché quest’ultima finirebbe per invitare tutti al matrimonio, cugina compresa, tranne la bambina e di conseguenza anche il nuovo compagno.
L’argomento è spinoso e esprimere un’opinione è molto difficile, indubbiamente le modalità con cui la donna ha deciso di esprimere le proprie perplessità sono quantomeno singolari e l’hanno esposta, in maniera sostanziale, alla gogna mediatica figlia dei social e della velocità con cui le notizie circolano. Il matrimonio è una questione personale e privata, così come dovrebbe rimanere tale la scelta degli invitati.
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