Nelle ultime due settimane in un ospedale pubblico di Cuernavaca in Messico si sono verificati fenomeni all’apparenza inspiegabili. Nove neonati hanno perso la vita per cause ancora da definire. L’ipotesi più plausibile è un contagio epidemico dovuto al batterio della klebsiella.
Nove neonati sono deceduti per cause apparentemente inspiegabili
In un ospedale pubblico di Cuernavaca, capitale dello Stato del Morelos in Messico, si stanno vivendo giorni di tensione e dolore. L’unità di terapie speciali neonatali infatti, ha assistito impotente alla morte di nove neonati presi in carico tra la fine del mese di giugno e gli inizi del mese di luglio.
Il reparto, ogni mese, accoglie una media di quattrocento bambini, ma fino a qualche tempo fa il personale ospedaliero non aveva mai dovuto affrontare una simile tragedia. Le piccole creature, all’apparenza in buone condizioni di salute, hanno perso la vita in circostanze ancora da identificare, ma le indagini in corso sembrano vertere tutte in un’unica direzione: un’infezione epidemica dovuta all’insidioso batterio della Klebsiella.
Klebsiella, un batterio molto pericoloso per l’organismo umano
La Klebsiella è un batterio appartenente alla famiglia delle enterobacteriacee, presente in maniera costante nella flora batterica dell’organismo. Si tratta di un gram-negativo sostanzialmente innocuo fino a quando non entra in contatto con l’apparato respiratorio.
All’interno di faringe, laringe, trachea e polmoni, la klebsiella può innescare violente infezioni, spesso letali. La sua caratteristica più insidiosa è infatti la multi-resistenza a quasi tutti i trattamenti antibiotici e la velocità di riproduzione in ambienti chiusi e umidi.
Uno degli ambienti più a rischio in questo senso è proprio l’ospedale, dotato di impianti di aria condizionata e deumidificatori. Per tali motivi, sembra molto plausibile imputare i nove decessi infantili verificatisi in Messico alla Klebsiella. Le indagini sono ancora in corso, ma fonti mediatiche, rimaste volontariamente anonime, dichiarano che il numero dei decessi all’ospedale di Cuernavaca sia in realtà salito a quindici unità.
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