Oggi si celebra la Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze, da dedicare a tutte quelle giovani costrette in tenerissima età a sposarsi e mettere al mondo figli. Un’emergenza sempre più preoccupante anche a causa di povertà, guerre, discriminazione sociale e violenze sessuali che si diffondono sempre più soprattutto nei paesi africani.
Niger, il posto peggiore per essere bambine
Secondo i dati stilati da Save the Children, Unicef e Terre des Hommes, il Niger è il posto peggiore per essere bambine. Qui la percentuale di ragazzine che si sposano sotto i 15 anni e che affrontano gravidanze e violenze domestiche è altissima.
Il posto migliore invece è la Svezia, seguita da Finlandia e Norvegia. L’Italia conquista un onorevole decimo posto.
Le giovani migranti vittime di violenze sessuali
In riferimento al fenomeno dell’emigrazione, c’è un dramma nel dramma. Tantissime donne, durante il viaggio della disperazione in fuga dalla guerra ed alla ricerca di una vita migliore, subiscono violenze oppure vengono attratte da proposte di lavoro fasulle, per poi finire sul marciapiede.
L’organizzazione Terre des Hommes ha avviato il progetto “Faro” per sostenere e proteggere le giovani migranti da violenze e da soprusi.
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