In un momento tanto particolare in cui nel nostro Paese si parla di maternità a rischio, di tasso di mortalità negli ospedali durante il parto e di criticità varie, un’ondata di positività ci arriva dall’Olanda dove da qualche tempo sono state introdotte in un ospedale delle innovative culle per neonati che favoriscono il rapporto tra mamma e neonato, nonché l’avvio dell’allattamento.
Non si tratta di nulla di straordinario o troppo complicato in realtà, ma soltanto di culle studiate ad hoc per essere posizionate in modo da combaciare con la sponda del letto di degenza della mamma, esattamente come un side-bed, e che favoriscono tutta una serie di relazioni tra mamma e neonato e l’allattamento al seno, soprattutto in quei casi in cui la mamma non abbia possibilità di fare grandi movimenti, per esempio dopo che si è subito un parto cesareo e si hanno attaccati gli aghi delle varie flebo. In questa situazione riuscire a gestire il bambino può diventare complicato senza l’ausilio del personale ospedaliero professionale.
Grazie a queste nuove culle, invece, anche chi si trova in difficoltà potrà facilmente mettersi su un fianco e allattare il piccolino senza dover fare chissà quali manovre. Una lezione, questa dell’Olanda, da annotare sul quaderno degli appunti dato che per la nostra sanità la relazione madre-figlio, in moltissimi casi, sembra un optional. Lasciamo perdere appunto le tristi vicende degli ultimi giorni che, nonostante la gravità, sono da considerarsi eventi comunque rari, ma parliamo semplicemente di come negli ospedali (la maggior parte purtroppo) non favoriscano né l’avvio dell’allattamento né la relazione mamma-neonato.
C’è ben poco di naturale nel sottrarre (salvo casi d’emergenza) il neonato alla mamma per lavarlo e riconsegnarglielo ore dopo (nei casi di cesareo anche due ore dopo la nascita), così come nel portarlo in camera della mamma per poche ore al giorno. Oggi, fortunatamente, gli ospedali che praticano il rooming in sono sempre più diffusi, ma quelli arretrati, dove l’allattamento naturale lascia il tempo che trova, dove la glucosata è la prassi e il ciuccio un buon costume, sono ancora troppi.
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questo articolo non mi convince…. si belle le culle vicino al letto della mamma in ospedale… peccato però che in Olanda ci sia l’usanza di partorire a casa…. e se partorisci in ospedale, ti mandano a casa giá 2 ore dopo che hai partorito… quindi a che servano queste culle nn so…
ci sono anche qui in italia
Sai che novità qui bimbo con la madre anche quando feci il primo figlio e ora nei ns ospedali culle simili!!
Ma tanto poi allattano poco
Anche a Cecina ci sono…
Diana Pisco;Barbara Marchionne
Çakti Aswan
Asti-subito in camera con te ma con la culletta, molte dicono che sia stancante, io ho preferito averle con me tutte e due le volte…trovo stupendo il ‘prolungamento del letto’
Io Andrea me lo sono tenuto attaccato anche quando l infermiera entrava e mi sgridava per metterlo giù …io sentivo che dovevo tenerlo addosso a me è così è stato e sono felice perché abbiamo un rapporto meraviglioso d amore
Ci sono anche a Milano 😉
Maria Cibella
AGGIORNATEVI…. a Merano sono già usate da tempo !!!! Qualche volta anche in questa nostra “povera” Italia c’è del positivo :-)
Che momenti 😍😍😍😍😍😍
Belle
All’ospedale Careggi di Firenze reparto Margherita ci sono da un sacco di anni!!!
È simile alla culla Chicco che ho preso per il mio bimbo
In provincia di Roma non arriveranno mai Francesca Sorteni
Bellissimi
Fantastico…
Bellissime
Utile soprattutto per le mamme che fanno cesareo.
Proprio come a Vittoria 😡
Geniale!
Elisa Salvato è simile alla culla della Chicco di cui ti parlavo
Esiste una culla così k si può comprare avete più informazioni sarebbe il massimo per la.mia bimba
Importantissimo, un legame irripetibile ed inimitabile
Bellissima forse avrei dormito qualche ora in più 😂(Genova)
In olanda…-.-“
Fantastico….😃
Aspetta e spera….Forlì
A Lecce c è il nido e te li portano solo per le poppate ed ad orario.
A Merano idem 😃
A Firenze centro nascita margherita ci sono da una vita
Che bella idea…
Belle qui in italia nn esiste