Uno dei rifiuti domestici più difficile da smaltire è l’olio. Molti, addirittura, non sanno nemmeno come smaltirlo e, dopo una bella frittura, la cosa che viene più spontanea da fare è quella di versarlo nel water. Pessima scelta.
L’olio esausto, infatti, è difficilissimo da smaltire se non viene svuotato nei posti idonei e scarico del lavandino e water non lo sono di sicuro. Esistono, sparsi più o meno in tutte le città, dei raccoglitori appositi dove andare a scaricare l’olio esausto. Se vogliamo sbarazzarcene, quindi, la cosa migliore è quella di raccoglierlo e poi svuotarlo nel raccoglitore più vicino a casa nostra.
Ma se non volessimo sbarazzarcene quali potrebbero essere i suoi utilizzi? Uno di questi è quello di utilizzalo per realizzare del sapone per la casa. A fare scuola in questo ambito è l’azienda Tea Nature che, proprio con l’olio da buttare ha realizzato un prodotto il cui nome la dice lunga sulla sua vera natura: Ri-detersivo. Si tratta di un prodotto molto concentrato ed economico che darà la possibilità di riutilizzare l’olio esausto e al contempo di risparmiare una cifra considerevole sul suo smaltimento. Per fare ben 17 kg di detersivo ecologico occorre solo 1 kg di olio esausto!
Un risparmio che va calcolato su diverse voci di spesa, nonché di vari fattori inquinanti, come le emissioni di Co2 che si sviluppano durante i processi di smaltimento. Ma la bontà di questo prodotto fatto di olio riciclato sta anche nelle scelte etiche dell’azienda che non utilizza materie prime difficili da smaltire o derivate da piante protette. Inoltre, l’azienda non sfrutta il lavoro minorile e le popolazioni locali.
Insomma, il riciclo in questo caso si è rivelata una scelta più che vincente. Ma non è tutto, se abbiamo un po’ di dimestichezza con prodotti come la soda caustica (va saputa utilizzare e sempre con guanti e occhialetti protettivi), potremmo autoprodurre, sempre con l’olio esausto delle fritture, delle saponette per il bucato, si trovano tantissime ricette low cost e facili da eseguire, come questa.
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