Accettare di sopravvivere a un figlio è quanto di più difficile possa capitare a un essere umano. Proprio per questo motivo Amelia Vitiello, che ha perso la propria figlia a causa di una meningite fulminante, al fine di sopportare in qualche modo il suo immenso dolore, ha deciso di condividerlo con terzi, fondando la Onlus “Alessia e i suoi angeli”, finalizzata a sostenere le persone colpite da patologie infettive e a supportare i loro familiari.
“Con gli altri genitori – ha spiegato mamma Amelia – sei fratello e sorella di sventura. Si parla la stessa lingua. Nessuno può dire, Io soffro di più”.
“La morte della mia piccola Alessia”
Inizialmente tutto lasciava pensare che si trattasse di una banale influenza, ma nel giro di poco tempo le condizioni della bimba sono precipitate: il corpo ha cominciato a ricoprirsi di macchie rosse e la temperatura le è salita oltre i 40°C.
La successiva corsa all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina è stata praticamente inutile. La piccola Alessia non ce l’ha fatta, lasciando i suoi genitori nella disperazione più totale.
Il video della settimana
La forza del dolore che diventa speranza per altri!!!!
il tuo dolore cara Amalia sarà speranza per altri.