Zeid Ràad Al Hussein, alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, si appella al buon senso dei Paesi colpiti dall’epidemia del virus Zika, affinché i loro governi legalizzino l’aborto e favoriscano i metodi contraccettivi per limitare le nascite.
In molti Stati del Sud America, infatti, vige una normativa piuttosto restrittiva relativamente all‘interruzione di gravidanza e alle contraccezione. A detta del rappresentante Onu, ora come ora, l’emergenza è tale da richiedere che le leggi vengano opportunamente modificate. L’appello di Al Hussein, tuttavia, non è stato ben accolto dalla Conferenza episcopale brasiliana, secondo cui: “È davvero triste che alcuni ritengano che la soluzione in questi casi sia l’aborto di bambini con microcefalia”.
Malgrado non si abbiano ancora certezze sulle modalità di trasmissione del virus che provocherebbe nei nascituri la microcefalia, ovvero la malformazione neurologica che determina un ridotto sviluppo del cranio e del cervello, tuttavia si ipotizza che la trasfusione di sangue e i rapporti sessuali favorirebbero il contagio.
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Va bene x i contraccettivi…ma l’aborto no!
“Malgrado non si abbiano ancora certezze sulle modalità di trasmissione del virus che provocherebbe nei nascituri la microcefalia”… complimenti all’Onu