L’amore per la lettura è uno dei doni più importanti che un genitore possa fare al proprio figlio. Significa conoscere, viaggiare con la mente, avere un lessico ricco ed una fantasia accesa. Significa fare amicizia con le parole fin da piccoli, e magari ritrovarsele colleghe di lavoro una volta cresciuti. Ma non dovete aspettare che i figli siano grandi, perché si rischia di perdere un treno importante: ai bimbi va letto da prima che nascano!
La lettura prenatale rappresenta infatti un primo fondamentale contatto tra il bimbo e i suoi genitori: fin dalla 25 settimana, vostro figlio ascolterà ogni tonalità della vostra voce, imparerà a riconoscere quella più scura del papà da quella più acuta della mamma…e s’innamorerà di quei suoni.
Uno dei momenti più belli di una gravidanza è senza dubbio quell’attimo di relax, la sera, quando insieme al compagno potete leggere una bella favola a vostro figlio, ancora immerso nelle acque magiche del suo mondo incantato. Non pensiate però che si tratti solo di un passatempo. Infatti, una volta nato e cresciuto, l’evoluzione del suo linguaggio non sarà legata solo allo sviluppo dell’apparato fonetico e dell’apparato neurologico, ma anche agli incentivi ricevuti e all’esercizio fatto.
Voi, quando lui sarà in grado di udirvi, iniziate a parlare, cantare, a leggere e a raccontare la vostra vita, magari giusto così, per farlo abituare ad avervi come mamma. Non appena sarà nato, si aggrapperà alla vostra voce e a quella del padre come ad un’ancora di salvezza: vi guarderà negli occhi e sarà pronto ad ascoltare la prossima storia!
Se desiderate qualche informazione in più sull’importanza di leggere ai vostri figli, visitate il sito di Nati per Leggere!
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