Pannolini lavabili? Ma anche no, non posso stare di certo anche dietro a questo…
E invece si! Si può fare, non è poi così complicato, ci vuole solo un po’ di buona volontà (parola di una mamma lavoratrice!). Ecco tutte le info necessarie per avvicinarsi a questo prodotto.
Pannolini lavabili, perché usarli
Approcciarsi ad uno stile di vita più sano può richiedere qualche piccolo sforzo in più, ma poco importa se il risultato ci porta ad avere solo benefici. Vediamo quali sono:
1) La salute dei nostri bambini
I pannolini lavabili, essendo composti da materiali naturali, permettono la normale traspirazione della pelle. Al contrario, gli usa e getta, essendo rivestiti da un film plastificato, farebbero aumentare di 1 C° la temperatura della zona genitale portando ad una potenziale infertilità maschile (come dimostrato da studi scientifici).
Un altro elemento da non sottovalutare è anche la diossina che viene rilasciata nel momento in cui vengono inceneriti i pannolini usa & getta. E’ infatti un composto chimico altamente tossico, che può causare tumori, disfunzioni ormonali, ridotta fertilità maschile, malformazioni nei feti e danni al sistema nervoso e immunitario.
I pannolini lavabili poi, oltre a permettere ai nostri figli di rimanere a contatto solo con sostanze naturali, vengono spesso prescritti dai pediatri quando ci sono dei bambini con particolari problemi nello sviluppo articolare delle anche.
2) Salvaguardia e rispetto dell’ambiente
I pannolini lavabili sono ecologici perché, a differenza degli usa&getta , non vengono creati da un consumo eccessivo di cellulosa, acqua ed energia e non vengono utilizzati nemmeno sbiancanti chimici e materie plastiche. Per produrre infatti pannolini usa & getta per un solo bambino, viene consumata una quantità di cellulosa pari a circa 10 alberi, ammontando ad un totale di circa una tonnellata per bambino di rifiuti indifferenziabili con un tempo di decomposizione variabile dai 200 ai 500 anni.
Utilizzare i pannolini lavabili vuol dire avere rispetto della natura e dell’ambiente che lasceremo in eredità ai nostri figli.
3) Risparmio per le famiglie e per tutta la comunità
Il costo di un pannolino lavabile può variare dai 4,00 € fino ad arrivare a 30,00 € circa.
Mentre la spesa settimanale di usa & getta può arrivare mediamente a circa 10,00 €. Moltiplicando questa cifra per le settimane dell’anno, otteniamo una spesa di circa 520,00 € da moltiplicare ancora per gli anni futuri, fin quando il bambino sarà pronto per lo spannolinamento. Quindi, facendo quattro calcoli… il risparmio è notevole!
Ovviamente a beneficiarne è anche l’intera comunità: l’utilizzo di pannolini lavabili, insieme alla raccolta differenziata, al compostaggio dei rifiuti organici e ad altri accorgimenti per la riduzione dei rifiuti, contribuisce a ridurre il volume totale dei rifiuti e a ridurre le spese per le amministrazioni, quindi a ridurre le tasse per i cittadini.
Pannolinil lavabili: i modelli in commercio
Passiamo ora alle varie tipologie di pannolini lavabili in commercio. Sono principalmente 5:
- AIO (All in One): è un pannolino già pronto all’uso e senza nessuna parte da assemblare, si usa infatti esattamente come un usa & getta. Questo tipo di pannolino va lavato tutto per intero ogni volta.
- AI2 (All in Two): sistema che richiede due passaggi prima di essere utilizato: gli appositi inserti vanno attaccati con degli appositi bottoncini alla cover impermeabile. Gli inserti vanno lavati ad ogni lavaggio, mentre la cover può essere utilizata più volte prima di essere messa in lavatrice.
- POCKET: il pocket è il lavabile per eccellenza ed è infatti tra i modelli più usati. E’ composto da una parte impermeabile esterna e da una tasca interna al cui interno è possibile inserire gli inserti. Va lavato tutto ad ogni lavaggio, ma i tempi di asciugatura vengono ottimizzati dal fatto che gli inserti vengono estratti dalla tasca e possono asciugare quindi più velocemente.
- SISTEMA A 2 PEZZI: sistema costituito dalla mutandina impermeabile esterna e dalla parte assorbente interna, da indossare separatamente. Prima si indossa la parte assorbente e poi sopra la mutandina. Di solito, se la mutandina non è sporca o bagnata la si riutilizza fino a 3-4 cambi.
- PIEGHEVOLI: come dice il loro stesso nome, sono delle stoffe che tramite delle apposite piegature, fungono da pannolini. Si dividono a loro volta in 3 categorie: muslin, prefold e ciripà.
Pannolini lavabili: quanti ne servono?
Per quanto riguarda invece il numero di pannolini da avere per cominciare il percorso, questo può variare a seconda di quante volte la settimana si decida di usare la lavatrice.
Il consiglio migliore è quello di partire con almeno 25 pannolini, così da lavare mediamente ogni 3 giorni. Da non sottovalutare il fatto che possono essere lavati anche con gli altri vestiti, purché si usi sempre un detersivo totalmente naturale.La spesa iniziale per l’acquisto di un kit completo può variare dai 300 ai 500 euro circa. Si tratta però, come abbiamo visto, di un investimento che viene ammortizzato in breve tempo.
Infine, un altro quesito che infine ci si pone è: “Non resteranno poi macchiati di pupù”? Risposta: “No, perché i lavabili di oggi, non sono quelli di ieri in quanto a tecnologia. è possibile infatti accessoriare ogni pannolino con un apposito velino raccogli pupù che andrà direttamente gettato nel water, poiché biodegradabile.
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