Mi rendo conto che le mamme e i papà hanno un modo di vedere le stesse cose completamente diverso.
Riflettendoci, sono arrivato alla conclusione che hanno proprio diverse caratteristiche della vista.
- I papà sono tendenzialmente presbiti, vedono bene da lontano e male da vicino. I papà sono portati a vedere una situazione attraverso il suo quadro generale, percepiscono poco i dettagli, tendono a trascurarli.
- Le mamme sono tendenzialmente miopi, vedono male da lontano ma benissimo da vicino. Le mamme si focalizzano nei dettagli, riescono a vedere i più piccoli particolari, ma spesso si perdono il senso della visione d’insieme.
Capite bene che queste diverse attitudini della vista danno vita a due diverse percezioni della realtà che ci circonda.
Quando (anche) i dettagli fanno la differenza
Può capitare che la mamma si arrabbi perché “La camera è tutta in disordine!”, lamentandosi che non può fare tutto lei, che ci vuole rispetto e che basta poco per tenere in ordine le stanze. Voi vi alzate dal divano, perché quando ci sono queste lamentele è statisticamente provato che il papà è seduto in poltrona o sul divano, e quando vi affacciate, pensando di trovare una stanza nella quale sono esplosi l’armadio e il comò, vedete tutto come al solito.
Aspettate qualche minuto prima di dirlo perché pensate che ci sia un trucco, come quando a scuola l’insegnante vi faceva una domanda che sembrava troppo facile per non essere un trabocchetto. Il silenzio, però, depone a vostro sfavore e vale come risposta sbagliata. Così vostra moglie alzando di scatto il braccio indicherà un paio di calzini sul letto. Voi strizzerete gli occhi per focalizzare meglio i dettagli della stanza e vi renderete conto che ci sono veramente due calzini buttati sul letto ma perfettamente mimetizzati con la trama della coperta.
Oppure quando avete appena finito di giocare con vostro figlio e lasciate la stanza lanciando un ultimo sguardo dalla porta fieri di voi perché avete sistemato tutto. Non appena entrerà vostra moglie si renderà immediatamente conto con un semplice sguardo che avete giocato nella stanza perché noterà quella minuscola macchia di tempera gialla sulla mattonella gialla, ma di altra tonalità, e che la macchinina sul ripiano è leggermente più spostata verso il muro.
Lo dico ai papà
Adesso che siete consapevoli di questo sfasamento delle capacità visive vostre e di vostra moglie fate più attenzione a quello che dite o alle risposte che date alle sue domande. Quando vostra moglie vi chiederà se il grembiulino è da cambiare, perché sporco, o può andare bene anche per il gioco successivo, partite dal presupposto che la vostra occhiata non sarà sufficiente.
Ci sarà sempre quella macchia di unto della mensa che voi non vedrete se non segnalata come le prove del telefilm CSI, circondando il luogo del delitto e mettendo un cartellino con il numero.
La migliore risposta non è la vostra ma la sua. Così risparmiate tempo e portate direttamente a lei il grembiule per la sua valutazione.
Il video della settimana
Allora ci completiamo, meglio di così!
Secondo me ognuno cerca di fare al meglio delle sue possibilità 😉