Alba era una bambina affetta dalla sindrome di Down in cerca di una famiglia che la adottasse e che le desse amore per sempre. Un anno fa, sette probabili genitori hanno rifiutato la piccola molto probabilmente a causa della sua disabilità, finché non è arrivato Luca, un uomo single che aveva già deciso di voler adottare un bambino quando ancora era assieme al suo compagno. Dopo la fine della loro storia, non si è perso d’animo e ha continuato per la propria strada con l’obiettivo di accogliere quel bimbo che tanto desiderava. Adesso Alba è stata ufficialmente adottata e la storia sua e del papà Luca presto diventerà un libro che verrà scritto assieme a Luca Mercadante e si intitolerà “Nata per Me“.
Luca e la decisione di adottare un bambino speciale
Luca si racconta affermando di non aver mai avuto paura di adottare un bimbo affetto da disabilità. Da quando ha 14 anni, infatti, fa il volontario con persone disabili e per questo si ritiene particolarmente adeguato alla gestione di questo tipo di situazioni. Dopo aver rotto col compagno, ha maturato proprio la decisione di adottare un bambino speciale : aiutare ancora una volta un bambino con delle difficoltà, disabile oppure vittima di violenza. Per questa ragione ha deciso di fare richiesta al registro speciale delle adozioni che permette anche a chi è single di adottare bambini con condizioni particolari.
Il Volontariato tra i bimbi con disabilità
Da sempre attivo nell’ambito del sociale, Luca ha fondato diverse associazioni e strutture dedicate ai bambini : “A Ruota Libera”, a Napoli, si occupa di ragazzi con sindrome di Down; “La Casa di Matteo” è una struttura destinata a bimbi disabili in affido o adozione, mentre “Il Borgo Sociale”, a Marzano Appio, nasce per favorire l’inserimento di persone disabili all’interno del mondo del lavoro. Per un figlio disabile non è una “opportunità di serie B, ma una scelta consapevole in base alla vocazione e alle capacità”.
Storia di un amore al primo sguardo
Alba era stata abbandonata subito dopo il parto e data in adozione. Sino all’arrivo di Luca erano state ben sette le famiglie che avevano rifiutato di adottarla. Ora grazie all’uomo anche lei ha una propria famiglia, con zii, cugini, due nonne e una dolce “madrina”. Luca e Alba si incontrano per la prima volta il 27 luglio 2017 e da subito è stato “amore al primo sguardo”.
Lui racconta di quel momento in cui ha visto per la prima volta Alba, appena nata : un momento molto emozionante perché da lì a poco sarebbe diventato papà. Per Alba, che adesso ha 18 mesi, afferma di volere un futuro grandioso e parla di una bambina vivace e allegra, che ama cantare e ballare. Ciò che si augura maggiormente per la piccola è che possa vivere una vita normale nonostante tutti i pregiudizi che ci sono sui bimbi con sindrome di Down.
Credit photos : Corriere del Mezzogiorno
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