Parole appuntite, parole piumate è un libro di Anna Sarfatti, illustrato da Nicoletta Costa, che illustra le basi della comunicazione non ostile ai bambini dai 3 ai 6 anni.
Parole appuntite, parole piumate
La comunicazione è sempre più importante nel mondo moderno, ma sembra che sia dia sempre meno importanza, nella vita reale ma soprattutto sul web, agli abusi verbali.
L’obiettivo è fornire a genitori ed educatori uno strumento per insegnare ai più piccoli la comunicazione non ostile e dare alcune semplici indicazioni su come gestire l’approccio dei bambini al web e alla comunicazione digitale.
Insulti, cyberbullismo e semplice maleducazione sono all’ordine del giorno nella comunicazione sui social network e proprio dai bambini deve partire l’educazione alla comunicazione.
Il testo è stato scritto da Anna Sarfatti, autrice per ragazzi nota anche per volumi come La Costituzione raccontata ai bambini, ed illustrato da Nicoletta Costa, celeberrima scrittrice e illustratrice per la prima infanzia, creatrice fra le altre cose di personaggi come Giulio Coniglio e la Nuvola Olga.
Le iniziative del MIUR
A livello ministeriale si intensificano sempre di più le iniziative atte a rendere il web un luogo meno ostile e, dall’altra parte, per educare i bambini in età prescolare ad interfacciarsi con un mezzo di comunicazione importante come quello digitale.
Il Manifesto della comunicazione non ostile, lanciato a Trieste nel 2017 dall’Associazione Parole O_Stili con il contributo del MIUR, ha ottenuto un grande successo a livello globale ed è già stato tradotto in 22 lingue.
L’obiettivo di questo Manifesto, un vero e proprio decalogo per la comunicazione in rete, è quello di educare ad una comunicazione non ostile, rispettosa del prossimo e dei pareri diversi dal nostro e soprattutto civile e responsabile.
Il libro Parole appuntite, parole piumate è edito dalla Franco Cosimo Panini Editore ed ha proprio l’obiettivo di avvicinare in modo responsabile i bambini al mondo del web e ai dispositivi digitali, fornendo alcune semplici regole sia per i genitori che per i futuri piccoli utenti della rete.
I bambini e l’uso del web
Giulio Coniglio è il protagonista di questo libro e attraverso le sue vicende gli autori illustrano i pericoli del web e di un uso non responsabile di smartphone e tablet, dispositivi che i bambini iniziano ad usare sempre più presto.
L’accesso alla rete dei più piccoli non andrebbe demonizzato, ma deve necessariamente essere regolato e responsabilizzato. La presenza di un genitore o comunque di un adulto è sempre raccomandata quando i più piccoli, soprattutto in età prescolare, prendono contatto con le nuove tecnologie e il web.
Alcune regole per gli adulti dovrebbero essere scontate, come non fornire a sconosciuti i propri dati personali e recapiti, oppure rispettare sempre l’opinione altrui durante una discussione, ma è necessario che fin da piccoli i bambini di oggi imparino a vivere nel modo migliore anche il web e l’universo digitale.
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