Una recente ricerca internazionale, condotta dallo Stockholm Environment Institute in collaborazione con la London School of Hygiene and Tropical Medicine e con l’Università del Colorado, ha dimostrato che l’inquinamento dell’aria, causato soprattutto dai gas di scarico degli autoveicoli, sarebbe una delle cause del parto prematuro. Questa circostanza sarebbe ancor più frequente se la gestante è esposta agli agenti inquinanti durante l’ultimo trimestre di gravidanza.
Un parto prematuro su 5 a causa dello smog
In particolare il team di ricercatori, incrociando i dati internazionali relativi ai parti prematuri dal 2010 ad oggi, ha rilevato che almeno uno su 5 sarebbe causato dall’inquinamento atmosferico, in particolare per un eccessivo livello di smog.
L’area più a rischio è l’Asia meridionale
Dalle ricerche effettuate è emerso che le regioni più a rischio sono quelle dell’Asia meridionale, dove si registra una elevata concentrazione di polveri sottili. Queste ultime, lo ricordiamo, oltre a danneggiare il sistema respiratorio e cardiocircolatorio, sono anche responsabili di una eccessiva produzione di radicali liberi.
Il video della settimana