6 giugno 2024 –
Il 3 giugno 2024, presso l’ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca), è nato un bambino prematuro da una donna di 63 anni, Flavia, che diventa così la donna più anziana d’Italia a diventare mamma.
Il percorso di Flavia, mamma da record
Suscita grande dibattito sull’etica della fecondazione in vitro in donne di età avanzata il parto record di Flavia, di 63 anni e residente a Camaiore. Abita con la madre 93enne e desiderava da tempo diventare madre. Per realizzare questo sogno, si è sottoposta ad un trattamento di fecondazione in vitro in una clinica di Kiev, in Ucraina, otto mesi fa. La scelta di recarsi in Ucraina è stata motivata dall’assenza di limiti di età per tali procedure in quel Paese.
I tentativi precedenti e la determinazione di Flavia
Non era il primo tentativo di Flavia: un precedente trattamento a Kiev nel 2022 si era purtroppo concluso con un aborto spontaneo alla quattordicesima settimana di gravidanza. Nonostante questo evento avverso, Flavia non si è arresa e ha perseverato nel suo desiderio di diventare mamma.
Questa volta, la gravidanza è giunta a termine con successo, seppur con un parto prematuro a 31 settimane e 4 giorni, reso necessario da alcuni valori alterati della pressione e da un leggero sanguinamento. Il bambino, che ha chiamato Sebastian, è nato di quasi 2 chili, è ora in buone condizioni nel reparto prematuri. Flavia è pronta ad accogliere il suo piccolo a casa non appena raggiungerà il giusto peso.
Fonte immagine: La Nazione
Il suo ginecologo, Andrea Marsili, ha raccontato al giornale La Nazione che Flavia “ha voluto fortissimamente questo figlio ed è volata in Ucraina per ben due volte“. Ha poi detto che la sua paziente ha fatto tutto in autonomia, e lui in quanto medico curante è stato “messo a conoscenza solo a cose fatte“.
Gravidanza in età avanzata: i rischi
Diventare mamma in età matura comporta alcuni rischi specifici sia per la donna che per il bambino. Per la donna c’è un aumento del rischio di diabete gestazionale, di ipertensione e conseguente parto cesareo. Durante la gravidanza sono possibili complicazioni come la placenta previa e il distacco della placenta.
Per questi motivi, per il bambino aumenta la probabilità di nascita prematura e di avere un basso peso alla nascita, oltre al lieve aumento del rischio di malformazioni congenite.
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È importante sottolineare che questi sono solo i potenziali rischi. Ogni gravidanza è diversa e molte donne mature portano a termine gravidanze sane e danno alla luce bambini sani.
Gravidanza tardiva, fecondazione assistita e aspetti etici
Il parto di Flavia ha evidentemente riacceso il dibattito sull’etica della fecondazione in vitro in donne di età avanzata. Ormai i dati ISTAT parlano chiaro: oltre ai tassi di natalità molto bassi, si riscontra anche le donne diventano mamme sempre più tardi: in Italia l’età media del parto per le mamme italiane si attesta intorno ai 32,4 anni.
Oltre ai rischi medici, la gravidanza tardiva può comportare anche alcune sfide psicologiche e sociali per il bambino. La differenza d’età con i genitori, nel caso specifico della madre, potrebbe avere ricadute sul bambino. Ma è importante sottolineare che non tutti i bambini nati da madri mature avranno questi problemi. Con il giusto supporto da parte dei genitori e della famiglia, la maggior parte dei bambini è in grado di crescere e svilupparsi in modo sano e felice.
La decisione di avere un figlio in età matura è una decisione personale che deve essere presa con cura e consapevolezza dei potenziali rischi e benefici. È importante parlare con il proprio medico per valutare i rischi individuali e per ricevere il giusto supporto durante la gravidanza e dopo il parto.
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