Zane Powles passerà sicuramente alla storia e alla cronaca in Inghilterra: già per due volte, dall’inizio della pandemia, si è attivato per consegnare cibo e tablet ai ragazzi del Paese.
Professore scolastico e grande benefattore, Zane ha notato che molti suoi alunni non potevano seguire le lezioni attraverso la DAD proprio perché non avevano gli strumenti adatti e ha così deciso di intervenire.
Il professore che distribuisce pasti e tablet in Inghilterra
Sembrava un professore come tanti altri Zane Powles, docente scolastico inglese, ma è destinato a farsi ricordare per qualcosa di più grande che qualche interrogazione in aula. L’uomo, infatti, dopo aver preso atto dell‘impossibilità di molti suoi alunni di seguire le lezioni a casa per carenza di tablet e strumenti informatici, ha deciso nuovamente di intervenire in prima persona consegnando il materiale idoneo alla DAD. Il professore ha aggiunto anche la consegna di numerosi pasti caldi, destinati non solo ai suoi alunni ma anche ai meno fortunati che, nonostante le promesse dello Stato, non avevano ricevuto alcun aiuto.
Il professore benefattore: giù durante la prima ondata si era dato da fare per aiutare il prossimo
Zane Powles non è nuovo a queste opere di bene: già durante la prima ondata aveva consegnato ben 138 pasti al giorno percorrendo oltre 500 miglia a piedi, supportato da tutto il personale scolastico. Questa volta ha voluto fare di più, aggiungendo anche i tablet, e così è partito munito di un grosso zaino e due sacchi neri.
L’uomo, padre di tre figli, ha fatto presente al giornale “Mirror” l’inadeguatezza dei pasti forniti dalle autorità sotto forma di pranzo al sacco, asserendo che da padre non permetterebbe mai che i suoi figli mangino certe cose. Una dichiarazione che riapre un tema delicato, circa la qualità del cibo destinato alle giovani generazioni dalle mense scolastiche, in un’ottica di prevenzione e cura delle malattie.
Ph: www.mirror.co.uk
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