Fare la spesa al supermercato con i propri figli è proprio un’impresa.
Fra prodotti abilmente disposti a portata di bambino, eccitazioni luminose e musicali che rendono iperattivi i più piccoli, dimenarsi fra lista della spesa, offerte e richiami di promoter è snervante e stancante, ancor di più la sera o il sabato, estenuate dalle fatiche del lavoro.
Piccoli incidenti al supermercato: attenzione ai bambini piccoli
Non è quindi un caso che il numero di bambini che cadono dai carrelli della spesa sia in costante aumento, come ci giunge notizia dagli USA: i bambini, sempre più attratti da oggetti accattivanti e gadget, si slanciano un po’ troppo e, complice la fisiologica stanchezza di mamma e papà, cadono dal carrello.
Un volo da quell’altezza non è certamente banale e, così, un numero crescente di traumi cranici si registra fra le corsie dei supermercati. L’ideale sarebbe fare la spesa senza bambini di modo da poterci concentrare al meglio su quanto dobbiamo acquistare e non lasciarci distrarre e convincere da capricci vari. Purtroppo non sempre è possibile.
Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, gli incidenti con il carrello della spesa sono più frequenti di quanto di creda e coinvolgono ogni anno oltre 20mila bambini.
È questo infatti l’inquietante numero di bambini che finiscono al Pronto Soccorso secondo l’indagine condotta da Gary Smith (direttore del Center for Injury Research and Policy del Columbus Children’s Research Institute) e pubblicata su Pediatrics. Di questi, il 45% hanno ricevuto una diagnosi di frattura, mentre ben il 79% hanno subito una lesione alla testa o al collo. Non sono purtroppo mancati nemmeno i decessi.
Bambini al supermercato: alcune regole di buon senso
Dunque, quando siamo in compagnia dei piccoli a fare la spesa, conviene prestare alcune accortezze per ridurre il rischio di incidenti. Per primissima cosa, non lasciamo mai incustodito il bambino; muoviamoci portando sempre dietro il carrello e diamogli in dotazione dei libri o un peluche per mantenerlo occupato.
È importante inoltre che il bambino sia sempre posizionato correttamente nel carrello, ben seduto nell’apposito seggiolino e adeguatamente assicurato alle cintura quando presenti. L’ideale sarebbe scegliere i carrelli più stabili e meno traballanti, prediligendo quelli che hanno la seduta il più possibile in basso, vicino al pavimento ed è importante evitare supporti porta bebè sul carrello.
Non di meno, cerchiamo di non lasciarlo annoiare troppo di modo che gli oggetti non siano l’unica attrattiva disponibile e abbiano la meglio sul suo tedio, ma coinvolgiamolo – per esempio – spiegandogli cosa stiamo cercando o cosa cucineremo con quello che abbiamo messo nel carrello.
Riduciamo all’essenziale la spesa, senza lasciarci incantare da promozioni e rinviamo alla prossima volta l’acquisto di prodotti che richiedono tempo nella decisione: è una spesa alimentare, non certo una sessione di shopping che ci riserveremo quando amici e nonni compiacenti ci terranno per qualche ora il bebè, a casa, al sicuro da carrelli e tentazioni.
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