Diventare papà è una delle gioie più grandi della vita ma anche un cambiamento enorme nella routine quotidiana che disorienta un po’ tutti gli uomini. Mentre la donna sviluppa un rapporto simbiotico con il bambino che cresce dentro di sé e ha l’opportunità di abituarsi gradualmente al lieto evento durante la gravidanza, il ruolo di padre “nasce” nel momento in cui il bambino viene alla luce.
Guida pratica per neo papà: cosa fare per…
Scopriamo insieme alcuni consigli pratici per vivere con la massima serenità l’incredibile avventura della paternità.
Prendere in braccio il bambino con sicurezza
Nei primi giorni di vita molti neo papà sono sopraffatti dalla paura di tenere il bambino tra le braccia. Le minuscole dimensioni e la sua pelle delicata innescano la comprensibile paura di farlo cadere o fargli inavvertitamente del male.
In realtà le possibilità che tali rischi si avverino è minima. La presa delle mani si adatta con naturalezza al corpicino del bimbo. L’unica reale accortezza da avere nei primi mesi è tenergli la testa sollevata poiché i piccoli muscoli del suo collo devono ancora abituarsi a sostenerne il peso.
Mettere il pannolino
Anche se all’inizio può sembrare un complicato marchingegno, il pannolino è in realtà molto semplice da mettere. Basta appoggiare il bambino sul fasciatoio o su un piano coperto da un asciugamano, sollevargli le gambe con una mano e con l’altra inserire il pannolino sotto il sedere. Pulire le parti intime del piccolo con salviette umidificate per garantire massima igiene e freschezza e, successivamente, avvolgere il bacino con il pannolino e chiuderlo con le fasce adesive laterali.
Anche se all’inizio bisogna fare un po’ di allenamento, con il passare dei giorni diverrà un’azione del tutto naturale.
Conciliare il sonno del bambino
È frequente che, nei primi mesi di vita, il bambino faccia sonnellini molto brevi o che comunque non riesca a dormire profondamente. Per risolvere il problema lo si può cullare dolcemente tra le braccia o usare l’innovativa tecnica del “rumore bianco“. Viene detto così un suono sommesso, continuo e fluido simile a quelli che il piccolo sentiva quando era nel pancione. Collocare il piccolo vicino a un phon acceso o ad un acquario può conciliare il suo sonno tre volte in più rispetto alla media.
Combattere le coliche nel bambino
Può capitare che il bambino accumuli molta aria nella pancia, causa principale delle famose “colichette“, spesso molto dolorose. Per aiutare il bambino ad espellere gas e dargli sollievo basta metterlo prenderlo in braccio metterlo in posizione prona e iniziare a dondolarlo da destra a sinistra o viceversa. In questo modo il movimento, unito alla leggera pressione dell’avambraccio sul suo pancino, lo aiuteranno a ridurre l’aria nell’intestino.
Piccoli trucchi per non far piangere il bambino
Che il bambino pianga è un segnale più che naturale. Per il primo anno di vita e il suo unico modo di esprimersi e lo utilizzerà ogni volta che avrà un’esigenza o semplicemente voglia di un po’ di coccole. Una volta esclusi i bisogni principali come fame e sonno, non bisogna farsi prendere dal panico. È sufficiente cullarlo dolcemente, distrarlo cantando qualche canzoncina oppure metterlo davanti allo specchio. Solitamente i bimbi trovano molto divertente il riflesso della propria immagine.
Il video della settimana