“Se pensi di essere un cattivo genitore, ricorda che il quokka lancia i suoi cuccioli contro i predatori per poter fuggire”: questa la frase che accompagna l’immagine di un tenerissimo roditore in un divertente meme che negli ultimi giorni ha fatto il giro del web. La notizia, oltre a farci sorridere e a rafforzare la nostra autostima di madri, non può che incuriosirci, ma sarà davvero così?
Il quokka e il sacrificio della prole: fake news o notizia vera?
Le fake news sul web sono all’odine del giorno e alcune notizie sembrano così incredibili da spingere il lettore ad essere particolarmente scettico, fino a metterne in dubbio la veridicità.
Una delle notizie delle ultime settimane che ha lasciato incredule molte persone riguarda la storia di un piccolo roditore australiano, il quokka, che per difendersi dai predatori lancia i propri cuccioli come diversivo, in modo tale da guadagnare il tempo necessario a scappare. Il meme è diventato virale.
Si tratta di un vero e proprio sacrificio della prole per mettere in salvo se stessi. Potremmo definirlo un controsenso visto che in natura le madri sono “progettate” per sacrificare se stesse con lo scopo di difendere la vita dei loro figli. Per questo motivo molto persone si sono chiesti se questa informazione fosse reale o meno.
Abbiamo una triste notizia per voi: è autentica.
Il quokka lancia cuccioli per difendersi dai predatori: storia di una madre cattiva
Il quokka è conosciuto come l’animale più felice al mondo. Che sia davvero un esserino perennemente contento, non ci è dato saperlo, tuttavia quello che ha contribuito a conferirgli questo importante titolo, è l’espressione del suo viso che sembra essere sempre sorridente.
A quanto pare a tanta dolcezza nei lineamenti non corrisponde altrettanta gentilezza nei modi, soprattutto quando si tratta di mettersi in salvo dai predatori.
Per questo motivo è diventato virale il meme della mamma quokka che, minacciata da un predatore, decide di lanciare i propri cuccioli contro l’animale, destinandoli ad una infausta sorte, guadagnando così il tempo necessario a salvarsi.
Siamo abituati all’idea della mamma che protegge la prole a costo della propria vita, ma nel regno animale ci sono casi in cui i figli sono sacrificabili. Probabilmente una delle ragioni che spingono il piccolo roditore a tanta crudeltà è legato alla loro grande capacità riproduttiva.
Se ti sentivi una cattiva madre, dai uno sguardo al meme virale e sappi che in natura c’è chi è capace di gesti davvero estremi, come il quokka.
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