Tra le abitudini più curiose dei neonati c’è anche quella di mettere la mano in bocca alla mamma, specialmente durante l’allattamento o in fase i addormentamento. Ma quali sono i motivi di questa abitudine? E come interpretare questa richiesta da parte del piccolo? Ecco alcune delucidazioni e consigli sulla questione.
Quando il bimbo mette le mani in bocca alla mamma?
Tra ogni mamma e il suo bambino si instaura una relazione speciale, così intima e potente da diventare quasi impossibile da descrivere. Un rapporto fatto di sguardi e carezze che si va a rafforzare giorno dopo giorno, scandito anche da quei momenti, chiamiamoli pure “rituali”, in cui lo stretto contatto fa emergere da parte del piccolo il desiderio di mettere le manine in bocca alla mamma.
Questo accade specialmente durante l’allattamento oppure nella fase di addormentamento. In queste situazioni di forte intimità spesso la mamma parla con il suo bambino, lo riempie di carezze di sguardi e questo fa sì che il bimbo cerchi in qualche modo di mettersi in relazione e contraccambiare.
Il motivo? Non è mai uno solo
Non è sempre facile comprendere i motivi di un comportamento di un neonato, tanto più che non sono mai riconducibili a un’unica ragione.
L’atto di mettere le manine in bocca alla mamma può riallacciarsi al ricordo di una sensazione di caldo e umido simile a quella che il bimbo trovava dentro alla pancia della mamma.
Ma c’è anche un’altra dolcissima spiegazione, ipotizzata per la prima volta dal filosofo Zeljko Loparic, professore universitario e studioso del pediatra Donald Winnicott: il gesto di mettere una mano in bocca alla mamma, magari mentre questa sta allattando, sarebbe una vera e propria azione incrociata, per dirla con parole sue, in cui il bambino mette in atto un processo di dare e avere, che sta alla base della vita sociale umana.
Con parole semplici, potremmo dire che il piccolo riconosce di stare ricevendo qualcosa di prezioso dalla madre e anche lui cerca di gratificarla dandole qualcosa in cambio.
Come deve comportarsi la mamma?
Per questo tipo di comportamenti non c’è di certo una guida da seguire, o una regola che valga per tutti. Possiamo dire con certezza che non c’è nulla di sbagliato nell’azione del neonato di mettere le manine in bocca alla mamma: è qualcosa che fanno tutti e manifesta un bisogno di contatto che il bimbo altrimenti farebbe fatica ad esprimere.
Si tratterebbe, anzi, di un segnale positivo che non va bloccato né scoraggiato. La mamma può mostrare di accogliere la richiesta di contatto del piccolo e semmai, solo se la sua modalità fosse troppo invasiva o insistente, indirizzarlo verso ad esempio un altro “bersaglio”, come ad esempio una collana di allattamento, oppure interrompere direttamente l’azione proponendo un’altra attività da svolgere insieme, come guardare un libro o giocare con un pupazzo.
La cosa da tenere a mente per entrambi i genitori durante tutte le fasi di crescita del loro bambino è che è fondamentale che si senta ascoltato e compreso nelle sue manifestazioni. Naturalmente, poi sta all’adulto accompagnarlo nel superamento delle varie fasi con le loro difficoltà e frustrazioni.
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