Ogni bambino è sicuramente diverso dagli altri, e quando si tratta di psicologia infantile e dell’atteggiamento più adeguato col quale porsi di fronte al proprio pargolo non si può mai dare una soluzione univoca. Uno degli episodi che meglio rappresenta questo concetto è il momento in cui la mamma deve salutare il bambino per lasciarlo momentaneamente a un parente o alla baby sitter.
In situazioni simili, il bambino può reagire in modi differenti: può pretendere di voler stare insieme alla mamma, può accettare l’evento con tranquillità oppure può reagire, ma in modo non particolarmente irruento, il che dipende fortemente dalla personalità e dall’indole del bambino. Ciò non toglie che, in ogni caso, questo sia un momento difficile. Anche se non è possibile stabilire delle regole universali, è invece possibile sottolineare quali sono le azioni ideali da intraprendere in questa situazione e cosa invece non va mai fatto per non compromettere il benessere e la sicurezza del piccolo.
Evitiamo la fuga per non creare senso di abbandono
Quando una mamma è costretta a separarsi per un tempo più o meno lungo dal proprio bambino, per i motivi più disparati, l’obiettivo principale che si prefigge è quello di evitare di farlo piangere. Il pianto rappresenta la sofferenza, e una madre che vede un figlio piangere cerca di incanalare in se stessa tutto il dispiacere che il bambino sta provando in quel momento. Proprio per questo motivo, al momento del saluto la madre è spesso propensa a scappare, approfittando di un attimo di distrazione.
Per gli psicologi, in realtà, questa è un’azione che non deve essere mai intrapresa: per quanto difficile, il momento del saluto deve esserci. Per un bambino, percepire che improvvisamente la madre non c’è più è una presa di coscienza molto dolorosa, che viene percepito come un abbandono: il bambino è quindi involontariamente spinto a non sentirsi più amato e a credere che sia colpa sua. Si provoca, in poche parole, un vero e proprio shock emotivo nel piccolo, che per i soggetti più sensibili può essere difficile da superare.
Il rito del saluto tra mamma e figli
Il bambino deve percepire di avere un posto speciale nel cuore della mamma, anche quando lei è lontana. Per questo motivo, la madre deve salutare il figlio prima di allontanarsene. Il saluto in questo caso ha lo scopo di infondere sicurezza nel bambino, garantendogli il ritorno; poichè i bimbi più piccoli non sono sempre in grado di capire e soppesare le parole, un modo che i psicologi consigliano per compiere il saluto è quello di creare un rito, una sorta di abitudine da ripetere prima di ogni saluto, senza eccezioni, in modo da promettere implicitamente al bambino che si farà ritorno da lui.
È importante tuttavia che il rituale sia esclusivo, e che la mamma lo compia unicamente col bambino, in modo da farlo sentire unico: può essere una smorfia, la consegna in custodia di un gioco o qualsiasi altra cosa venga in mente. Certamente non sarà semplice sin dai primi giorni, ma con costanza e con amore si potrà superare – e non aggirare – anche questa piccola difficoltà.
Il video della settimana
Luciana Lorusso
Dipende dalle situazioni, se devi andare al lavoro e non ti lascia andare, meglio sgattaiolare mentre gioca o è distratto, non si traumatizza no, non sono questi i traumi infantili…..
MAI fatto, li ho sempre salutati…
Ciro Lieto ❤️ papà dammi il bacio 💋💋💋
SEMPRE!! e lui mi butta il bacio 💙
Ok
Mah, con mia figlia è meglio il contrario. Se la saluto non mi lascia più andare via. Se vado via senza dirle niente mentre magari è distratta a fare altro, neanche si accorge…
Colomba Di Leva
Andrea Massetti
Tu qnd saluti anes Malikovski Sevgin
“Tato ne rece ciao ance “ 🤯🤯🤯
Antonio Perrone Luisa Imperatore
EmanuelaJoy Deiola