Macchie sulla pelle, prurito, micosi e malesseri sono solo alcuni sintomi delle infezioni da sabbia che possiamo notare sulla pelle dei bambini al mare. Esistono però delle precauzioni che ci possono aiutare a trascorrere un’estate serena, vediamole assieme!
Le infezioni da sabbia più comuni
Per quanto giocare con la sabbia sia una delle attività più amate dai bambini, bisogna purtroppo ricordare che le infezioni da sabbia sono facili da prendere: ci sono quelle da irritazione, dovute ad un mix di sudore e arena o agli acari nascosti che generano prurito e infiammano la pelle; ci sono le infezioni dovute a batteri come l’impetigine, che è una lesione molto contagiosa, simile a una puntura di insetto dopo averci grattato sopra. L’impetigine è molto infettiva, basta il contatto per vederla diffondersi su tutto il corpo e se si scambiano gli asciugamani o gli indumenti passa facilmente da bambino a bambino.
Non mancano poi i funghi con eruzioni cutanee a forma di anello, ma anche gastroenteriti, semplici da prendere bevendo un po’ di acqua di mare o mettendo le mani in bocca piene di sabbia sporca.
Precauzioni per combattere i pericoli della spiaggia
Per evitare di rovinarvi l’estate esistono delle precauzioni da prendere per combattere le infezioni da spiaggia.
Per esempio è bene far tenere ai bambini sempre il costume da bagno e cambiarlo spesso, fargli frequenti docce e asciugarli con teli dedicati solo a loro. Inoltre, è meglio se indossano le ciabatte e tengono le unghie dei piedi e delle mani corte. I germi si annidano facilmente in queste zone e con il prurito possono scatenare nuove infezioni.
Infine, una spalmata di crema solare non deve mai mancare. Se tutto questo non basta e si sviluppa qualche problema sulla pelle, informate il pediatra che saprà indicarvi una crema antibiotica o un altro tipo di soluzione per non farvi rovinare le vacanze.
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