Ventuno bambini della quarta elementare dell’Istituto comprensivo Leopardi di Pesaro Urbino hanno cantato nella lingua dei segni la canzone di Laura Pausini “Un amico è così”. Il video ha avuto un enorme successo, in quanto i piccoli hanno imparato questo particolare linguaggio principalmente per poter parlare con una loro compagna sorda.
I bambini delle elementari cantano nella Lingua dei segni
Rispettando accuratamente il distanziamento e con le mascherine, gli alunni dell’Istituto di Via Fermi hanno ballato e cantato nella lingua dei segni (LIS) il brano di Laura Pausini sull’amicizia. Grazie al linguaggio dei segni è stato possibile condividere un momento, quello del canto e della musica, senza contravvenire a nessuna delle regole imposte per la lotta al Covid.
Il video è stato realizzato per il prossimo Open Day a distanza, come hanno spiegato le insegnanti, e appena è stato pubblicato su internet, nessuno si sarebbe mai aspettato un consenso così alto. La cosa che più ha fatto felici le maestre, è stato il messaggio sull’importanza dell’amicizia diffuso con il video. I bambini con il loro impegno hanno dimostrato che nessuno dovrebbe essere escluso.
Potete vedere il video su Facebook qui.
La scelta della Lingua dei Segni
La scelta del tema è ricaduta sul linguaggio dei segni, proprio perché in questo periodo dove il contatto fisico ci viene negato dalle regole anti Covid, un po’ di coinvolgimento visivo è quello che ci vuole. La preside della scuola afferma che non è stato semplice organizzare l’evento, poiché la LIS è una lingua vera e propria; ma con la collaborazione e la passione dimostrata dagli alunni però, si è arrivati nel giro di pochi anni ad un buon punto.
È un risultato fenomenale, considerando che l’Italia (come il Lussemburgo), è uno dei pochi paesi europei che non insegna sistematicamente la LIS nelle scuole.
Essendo una lingua dal forte impatto visivo, ai bambini piace molto. Inoltre, ogni bambino (e anche ogni insegnante) ha avuto un soprannome collegato ad un segno; Il “segno nome” viene dato in base ai tratti distintivi
della persona, del suo cognome o del suo nome. E questo nome viene dato dalla comunità, per riconoscersi tra chi parla la LIS e anche per facilitare la comunicazione. Ad esempio Spiderman è la bambina sorda che ha ispirato questo progetto.
Ed ecco la canzone muta finisce, e tutti i bambini meritano un bell’applauso nella lingua dei segni. Sapete come si fa ? Per applaudire, tendiamo le mani verso l’alto ruotandole allegramente.
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