Gianluca è un bambino molto speciale. Nato con una grave malattia rara, la sindrome di Sturge Weber, Gianluca ha da subito dovuto affrontare una vita ad ostacoli. I suoi primi mesi di vita sono stati costellati da drammatici attacchi di epilessia, che hanno messo a dura prova la sua sopravvivenza. La sua mamma ha lanciato una petizione per permettere al figlio di continuare a frequentare la scuola d’infanzia, a dispetto di quanto afferma la legge.
Oggi Gianluca ha 7 anni, ma i seri problemi fisici e cognitivi legati alla rara malattia che lo affligge, lo rendono più simile ad un bambino di età infantile. Gianluca non cammina e non parla: il mondo esterno, per lui, è una barriera difficile da affrontare.
Per questo motivo, i genitori lo hanno iscritto qualche anno fa alla scuola d’infanzia con l’obiettivo di provare ad aiutarlo nello sviluppo. Durante il periodo trascorso all’asilo Gianluca ha mostrato grandi miglioramenti, imparando a relazionarsi con gli altri bambini e addirittura a gattonare, abbandonando per qualche felice istante il deambulatore che lo accompagna fedele in ogni suo spostamento, e ottenendo quindi un briciolo di autonomia nell’esplorare il mondo.
Grandi conquiste per il piccolo Gianluca, che però rischiano di finire per sempre a causa di una severa e incredibile normativa italiana che obbliga tutti i bambini della sua età ad iscriversi alla scuola primaria.
Tutti i bambini, nessuno escluso. Nemmeno chi, come Gianluca, ha effettivamente bisogno di un trattamento ad hoc e di servizi appositi.
Frequentare la scuola primaria, per Gianluca significherebbe venire privato di tutti gli stimoli cognitivi e psicomotori di cui gode all’asilo, venendo catapultato in una dimensione troppo grande per lui.
La petizione lanciata da mamma Antonella
Per questo motivo mamma Antonella ha lanciato una petizione su Change.org: una richiesta d’aiuto per chiedere un’eccezione alla regolamentazione e lasciare che Gianluca possa rimanere ancora un anno all’asilo.
In attesa di sapere se la petizione porterà i suoi frutti, un piccolo traguardo è stato già raggiunto: il Preside della scuola primaria che Gianluca frequenterà ha concesso che il piccolo possa trascorrere qualche ora, tra una lezione e l’altra, all’interno della scuola primaria, continuando nel suo importantissimo percorso di sviluppo.
Il video della settimana
Deve rimanere con i suoi genitori, questi politici di merda con queste leggi di merda hanno rotto..
Sono d’accordo con la sig Martone
Forza!!
Le scuole non sono più obbligatorie esiste l home schooling
Forza Gluca siamo con te!!!
Anche secondo me è giusto sarebbe inutile e il bambino potrebbe regredire invece con l aiuto dei genitori e di chi è davvero competente il bambino potrebbe migliorare