Cos’è il pianto del neonato per la sua mamma?
Si tratta soprattutto di comunicazione, anche se naturalmente ogni pianto invia messaggi diversi. Recentemente è stato organizzato un workshop per studiare il pianto dei neonati, che è stato anche oggetto di ricerca di Diane Putnick e Marc Bornstein del National Institutes of Health Usa. Lo studio è stato poi pubblicato sul Pnas ed evidenzia un risultato molto interessante.
Lo studio sul pianto del neonato: le reazioni simili delle mamme
I ricercatori hanno notato che, al momento del pianto del neonato, le mamme reagiscono tutte allo stesso modo: lo prendono in braccio, lo coccolano e ci parlano. Ciò avviene perché il pianto stimola due aree del cervello: una associata all’intenzione di muoversi e di parlare, ed un’altra associata all’istinto di protezione.
Una ricerca “internazionale e multietnica”
La ricerca è stata condotta su 684 madri di 11 paesi, sottoponendo poi a risonanza magnetica 43 mamme americane e 44 mamme cinesi. Il pianto dei piccoli, indipendentemente dalla loro età, stimola nel cervello delle mamme le stesse aree. In base a ciò i ricercatori hanno stabilito che esiste una sorta di base neurologica ed evoluzionistica della reazione materna al pianto dei loro bimbi.
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