Trasgressive o vintage, signorine bon ton o inguaribili anime ribelli, per quanto diverso possa essere lo stile di ognuna di noi, un foulard potrà sempre (o quasi) aiutarci a dare nuova luce al nostro abbigliamento, rendendolo a seconda dei casi più classico o più frizzante.
Soprattutto in estate, quest’accessorio regala freschezza, leggerezza, colore, tanto più se lo scegliamo in seta, una fibra naturale morbidissima sulla pelle, anallergica e ricca di lucentezza.
Qualche idea per ravvivare il look con un foulard?
Possiamo scegliere di annodarlo al manico di una borsa – da sfoggiare sia al mare che in città – o intorno alla base di un cappello a falda larga, magari in paglia. Sempre rimanendo in testa, il foulard può anche sostituire elastici e nastri per legare una coda o una treccia, oppure essere usato al posto di fermacapelli e fasce per chi ama i capelli sciolti. Se ci sentiamo un po’ piratesse, avvolgiamolo invece sul capo a mo’ di bandana per uno stile selvaggio e chic.
Con un foulard nell’armadio possiamo poi giocare a fare le dive d’altri tempi, riscoprendo tutto il fascino vintage degli anni della Dolce Vita e di Audrey Hepburn: basterà avvolgerlo morbidamente a coprire tutto il capo, con i lembi da girare intorno al collo. Un paio di occhialoni stile retrò e l’abbinamento è completo.
Le più creative potranno inoltre trasformare il foulard da accessorio in vero e proprio capo d’abbigliamento: annodandolo ad hoc intorno al busto, o magari fermandolo con spille da balia, cinture o qualche punto a macchina, il foulard può diventare un top fresco, una gonna svolazzante o (se abbastanza grande) un vestitino da usare come prendisole o da indossare la sera, abbinato a una collana e a una borsetta gioiello.
Chi l’avrebbe mai detto che uno scampolo di tessuto potesse avere tante vite?
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