Le case di oggi saranno anche più piccole di quelle dei nostri nonni, ma possiamo compensare la carenza di spazi sfruttando anche gli angoli più impensabili grazie ai geniali spunti che ci danno i moderni designer. Le catene di arredamento low cost ci hanno insegnato a far fruttare anche gli spazi verticali delle nostre camere, mettendo letti a castello e mensole; Oki Sato, talentuosissimo designer giapponese, ci propone di rendere parte integrante dell’arredamento domestico anche le porte di casa.
Oki Sato, 37 anni, una laurea alla Waseda University, fondatore di uno studio di design famoso a livello mondiale (il Nendo, nato nel 2002), tanti progetti per la testa e numerosi oggetti di ricercati design sparsi per il mondo (uno appartiene anche alla collezione del MoMa), ha recentemente presentato nella mostra “Nendo works 2014-2015”, ospitata al Museo della Permanente di Milano, in occasione del Fuori Salone 2015, alcune delle sue più geniali creazioni, fra cui quelle pensate per porte – come dire – insolite.
“Wall”, come suggerisce il nome, si mimetizza nel muro, diventandone parte integrante grazie a cornici e mensole che rimangono stabili, all’apertura e chiusura della porta, con un sistema di fissaggio molto efficiente; lo stesso può dirsi di “Hang” che, grazie a un pannello magnetico nella porta, la rende una sorta di lavagna porta tutto. Invece, “Lamp” integra una lampada sul retro della porta: “la magia” è possibile grazie a un sistema di cablaggio, usato per le porte con serrature elettroniche.
La porta negli angoli (“Corner“) permette di utilizzare anche questi angusti spazi, mentre “Slide” consente di modulare l’aria e la luce che si vuole in camera spostando i pannelli orizzontali che la compongono.
Infine, che ne dite di installare una porta su misura per i vostri piccoli: non ci sarà bisogno di inchinarsi o gattonare per entrare nella stanza dei bimbi perché “Baby” ha anche una porta per grandi integrata!
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