Ricominciano le scuole e noi mamme, sicuramente, abbiamo fornito il nostro bambino di un vero arsenale di pastelli colorati, matite e pennarelli.
Negli ultimi anni, è diventato quasi un rito quello di attaccare etichette col nome del bambino a tutti gli oggetti che metterà nello zainetto. Questo per evitare che, dopo spese considerevoli, il piccolo perda ogni giorno le sue matite e i suoi pennarelli. Quanto questa strategia sia effettivamente utile lo saprà ciascuna mamma verso dicembre quando, nonostante le varie etichette, il nostro tesorino tornerà a casa con l’astuccio praticamente vuoto. Se però questo non dovesse succedere, andremo incontro a un altro inconveniente che riguarda i pennarelli.
I pennarelli, dopo pochi mesi di utilizzo, ma delle volte perfino quelli intonsi, si seccano. Vuoi perché, appunto, vengono utilizzati tanto, vuoi perché vengono dimenticati aperti, insomma, la loro sorte è segnata, smetteranno di colorare e dovremo inventarci un diverso utilizzo. Quando avremo raccolto un bel po’ di pennarelli non funzionanti, o quando decideremo di riassortire l’arsenale multicolor del nostro bambino, non gettiamo quelli vecchi nella spazzatura. Con un po’ di pazienza, magari facendoci aiutare proprio da nostro figlio, apriamo tutti i pennarelli ed estraiamo la mina che rilascia il colore. Mettiamo dei guanti per fare quest’operazione perché le mine, seppure esauste, potrebbero macchiarci. Una volta estratte le mine, mettiamole a bagno nell’acqua dentro a dei contenitori. Le mine di feltro rilasceranno gradualmente il colore nell’acqua e a quel punto potremo utilizzare il liquido colorato con dei pennelli, proprio come fossero acquerelli.
La parte esterna del pennarello, invece, diventerà, con l’aiuto della nostra creatività, un elemento d’arredo perfetto. Scateniamo quindi la fantasia per creare oggetti di design come paralumi, cornici, porta matite da tavolo, cestini porta tutto. Servirà della colla a caldo o dell’attaccatutto, qualche brillante idea e un’oretta libera.
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