È risaputo che il primo giorno di scuola rappresenti per molti bambini un momento complicato e che procuri molto spesso una buona dose d’ansia.
Staccarsi dai genitori, dal proprio ambiente domestico e familiare, ed entrare in un mondo nuovo è certamente una sfida notevole per molti bambini. Quest’anno poi lo sarà ancor di più, viste le precauzioni sanitarie inusuali e necessarie che limitano ulteriormente contatti e vicinanza. Diventa perciò essenziale il contributo dei genitori.
Le figure di mamma e papà dovranno infatti saper rispondere alle preoccupazioni del bimbo, cercare di tranquillizzarlo e metterlo il più possibile a proprio agio. Vediamo insieme come si può fare tutto questo.
La corretta strategia per affrontare il primo giorno di scuola
Potremmo provare a condensare l’intera strategia di approccio nei confronti di un bimbo che deve affrontare il primo giorno di scuola attraverso tre semplici parole: vicinanza, ascolto e affetto.
Mamma e papà possono cominciare provando a spiegare al figlio in modo preciso e chiaro quali sono i cambiamenti, le situazioni e le conoscenze che la nuova esperienza porterà ad affrontare e vivere. Occorre anche esporre nel miglior modo possibile, senza bugie ma anche senza allarmismi, la situazione contagi e varianti. Soltanto in questa maniera il bimbo saprà rispondere in modo giusto alla presenza di mascherine, distanze e rapporti stravolti dalla pandemia.
Buona scelta è senza dubbio quella di sottolineare tutte le attività che piacciono al bimbo. Facendo leva su giochi, abitudini e compiti già svolti con piacere nella scuola dell’infanzia precedente e ora nuovamente a disposizione nella nuova realtà scolastica.
Mamma e papà non devono poi respingere le paure e le ansie che loro figlio manifesta. Nascondere i timori o far finta non siano presenti non è il giusto metodo di approccio. Occorre ricordare che il modo di vedere il mondo di un bimbo di 6 o 7 anni è chiaramente molto diverso rispetto a quello di un adulto.
I momenti che precedono il primo giorno di scuola
Altra possibilità che aiuta un bimbo ad affrontare le ansie del primo giorno di scuola è quella nelle settimane precedenti di coinvolgerlo in attività e giochi costruttivi.
Questa serie di giochi di ruolo, di letture, di lavoretti svolti in casa con le persone care hanno l’obbiettivo di porre il bimbo nel corretto stato d’animo per affrontare il primo giorno di scuola.
La lettura di libri che magari parlano proprio di come iniziare la scuola, giochi che presuppongano la presenza di altri bambini, lavoretti che obblighino il bambino a stare seduto per periodi di tempo prolungati, accrescono la fiducia del bimbo in se stesso e nell’ambiente nuovo che dovrà andare a vivere.
Nei giorni precedenti l’inizio della scuola è dunque consigliato presentare al bimbo zaini scolastici, astucci, quaderni e tutto ciò che può farlo avvicinare positivamente al mondo della scuola, ancora meglio sarà scegliere tutto il materiale insieme al bambino, coinvolgendolo direttamente nell’acquisto.
Anche una visita preventiva alla scuola potrebbe agevolare l’inserimento successivo. Il primo giorno di scuola sarebbe a quel punto l’inserimento ufficiale in un ambiente già approcciato. Appuntamenti estivi a scuola, attività di prescuola, Unità di Apprendimento per bimbi, genitori e maestri, quando disponibili, sono poi altre opzioni valutabili per preparare proprio figlio ad affrontare al meglio il primo giorno di scuola.
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