Siete stanche di libri e cartoni che parlano di principesse? Allora vi presentiamo le Antiprincipesse!
Si tratta si una interessante collana dedicata a figure di donne fuori dal comune e lontane dagli stereotipi, racconta libri per bambini di Nadia Fink, illustrati da Pitu Saà.
Si tratta ovviamente di testi per ragazzini, non proprio per bambini piccoli, dove senza tante invenzioni, si racconta la vita di donne straordinarie, ma realmente esistite. Di donne che non avevano bisogno del principe azzurro per essere salvate: di donne come Frida Kahlo, artista straordinaria che ha contribuito con le sue opere a diffondere la cultura dell’America Latina in tutto il mondo.
Di una bellezza non classica, con le imperfezioni e i problemi fisici dovuti al terribile incidente avuto da ragazza non nascosti ma spesso protagonisti dei suoi quadri, Frida ha saputo rompere tutti gli schemi ribellandosi ad una vita già scritta. L’autrice, con l’aiuto di una grafica semplice, bella e comprensibile, racconta i momenti felici e i momenti bui dell’artista, in modo che anche i più giovani possano conoscerla.
Il secondo libro di questa serie è invece dedicato a Violeta Parra, da noi poco conosciuta ma in Sud America stella di prima grandezza del genere folk.
Anch’essa ha cercato nell’arte felicità ed emancipazione, affrontato draghi più complessi di quelli delle classiche principesse.
Ovviamente le Antiprincipesse, con il loro fascino e la loro storia travagliata, non vogliono essere una condanna delle principesse: perché tutte le bambine hanno il diritto di sognare in rosa, se lo vogliono.
Le Antiprincipesse sono solo la dimostrazione che non esiste un unico modo di essere donne, ma è possibile trovare la propria realizzazione e la propria felicità anche senza principe e senza castello.
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