Prima dell’epidemia era tutto un correre, lavoro, appuntamenti, palestra, riunioni, cene con amici e spesso i problemi della coppia venivano lasciati a se stessi, come a dire «risolvetevi da soli».
Ad un certo punto ci hanno catapultato in un tempo sospeso e quei conflitti dimenticati, ma non risolti, sono tornati a galla. Se siete a questo punto è il momento di riconoscerli, sedersi e parlarne. Siamo all’interno di una parentesi del tempo, usala a tuo vantaggio.
Quarantena e vita di coppia: dialogo e spazi
Smettete di condividere ogni attimo della giornata insieme. Alla terza settimana di quarantena avrete voglia di scappare di casa, e invece ricordate il Premier Conte?
Ecco, non potete!
Non obbligate la vostra presenza costante al partner e quando vi chiede due minuti di privacy concedetegliela!
Organizzate la giornata in modo che ognuno abbia i propri spazi. È vero che siete in smart-working ma non per questo dovete lavorare nel letto con il vostro partner che dorme ancora! Alzatevi e riconquistate gli spazi necessari, tornate a fare videochiamate da soli con i vostri amici, fate sport come un tempo, non siete costretti a partecipare alle couples workout challenge. Dico davvero!
Vita in famiglia: l’importanza del tempo di qualità
Problema figli: sono un problema non mentite.. Non vanno a scuola, non fanno sport, non li puoi beatamente lasciare a tua madre.
Tutta la giornata con le videolezioni per la scuola, poi il pomeriggio giochi, attività, mamma fammi cucinare, papà fammi saltare etc.. È arrivato il momento di scendere a patti con il tuo partner. Due ore al giorno, una volta a testa, dovete completamente ritenervi liberi. Che sia per dormire, fare un bagno o anche solo fissare il vuoto!
Fate in modo che le giornate non siano tutte simili. L’obbligo è di rimanere a casa non di annoiarvi. Create delle sfide divertenti che siano solo vostre: chi prepara la più originale cena gourmet, la migliore (o peggiore) performance al karaoke, organizzate un torneo di risiko, di monopoli o altri giochi che preferite.
La parola d’ordine è tempo di qualità.
Il video della settimana