Perché il lavoro delle mamme è così stressante ? Perché le mamme si caricano di troppe responsabilità senza mai pensare a loro stesse ? Uno studio dell’università dell’Università dell’Arizona e dell’Oklahoma evidenzia come il lavoro invisibile delle mamme ha effetti sulla loro salute mentale. Vediamo perché.
Cosa s’intende per lavoro invisibile?
Sebbene i tempi siano cambiati e gli uomini abbiano finalmente iniziato a dare il loro contributo alla gestione della casa e dei figli, le mamme continuano a barcamenarsi senza sosta tra impegni e adempimenti che non lasciano scampo. È un vero e proprio lavoro invisibile e non riconosciuto, il loro, che mette a dura prova la mente e stressa le donne in maniera significativa, senza che nessuno se ne accorga.
Perché una mamma non si preoccupa solo della cena e del bucato, ma di organizzare ogni singolo aspetto della routine familiare e della gestione della prole: che si tratti della borsa per il cambio, degli incontri scolastici o dei vari impegni sportivi e sociali dei figli, nulla può e deve mai sfuggire al controllo delle madri.
Anche quando il marito è particolarmente collaborativo, la donna tende a caricarsi di troppi compiti e responsabilità, senza voler delegare e portando in questo modo sulle sue spalle il peso dell’intera gestione familiare. È quello che viene chiamato carico mentale. Al bucato oggi ci pensa lui? Lei comunque non resterà in panciolle sul divano a guardare la tv, ma penserà con ogni probabilità al detersivo che sta per terminare e prenderà nota, anche solo mentalmente, della lista della prossima spesa. Senza mai rilassarsi e senza mai staccare per davvero da tutto quello che la circonda.
Le conseguenze del lavoro invisibile
Sentirsi responsabili di tutto e tutti produce delle inevitabili ripercussioni sulla vita delle madri. L’insoddisfazione è la prima ed ovvia conseguenza di questo stile di vita incessante, senza trascurare il fatto che l’assenza di tempo da dedicare a sé stesse può comportare un malessere ancor più diffuso.
L’interessante ricerca dell’Università dell’Arizona e dell’Oklahoma ha infatti portato avanti un’intervista a 393 donne, madri di figli di meno di 18 anni, per lo più provenienti dalle fasce benestanti : dall’analisi delle risposte sul carico quotidiano di faccende da sbrigare, molte donne si sono dette “soverchiate dalla mole di cose da fare e da organizzare”. 9 mamme su 10 si sentivano le uniche responsabili per l’organizzazione della vita familiare : nonostante il fatto che il 65% del campione fosse costituito da donne lavorativamente attive.
Più sostegno alle mamme fa bene a tutta la famiglia
Molte donne si dicono peraltro insoddisfatte dei propri partner, poco partecipi nella cura dei figli e nella vita domestica, il che si traduce per ovvie ragioni in rapporti di coppia sempre tesi e per nulla appagant.
Purtroppo questa sensazione di insoddisfazione e senso di responsabilità per tutto, costituisce un elemento di malessere psicologico per le mamme : e si riflette di conseguenza anche sulla loro capacità di prendersi cura dei figli. Lo studio quindi evidenzia che è fortemente necessario dare più sostegno alle mamme, per il benessere di tutta la famiglia. Come afferma la studiosa Lucia Ciciolla, una degli autori dello studio : “Quando le mamme si sentono appoggiate, troveranno più facilmente le risorse emotive per risolvere le sfide quotidiane che devono affrontare“.
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