Un bambino malato di cancro può trasformarsi in un supereroe? Certo che sì, soprattutto mentre è “bloccato” in un fastidioso trattamento di radioterapia. È la trovata di un ospedale pediatrico inglese, dove cui una piccola equipe medica, accompagnata dalla specialista dei giochi del reparto, Lobke Marsden, ha fatto indossare delle simpatiche maschere per la radioterapia particolari, per permettere ai bambini di vivere questi momenti con più leggerezza.
Radioterapia per bambini… col trucco!
Durante il trattamento radioterapico, i pazienti sono costretti a indossare delle maschere piuttosto claustrofobiche e ingombranti, specialmente per un bimbo che viene così bloccato senza comprendere esattamente il motivo. Proprio per rendere questo momento più giocoso per i piccoli, nell’ospedale di Leeds, medici e infermieri hanno provato a far indossare ai piccoli pazienti le maschere dei loro supereroi preferiti.
È stata la specialista nei giochi Lobke Marsden a trasformare le maschere per la radioterapia nei costumi di Batman, Iron Man e My Little Pony, imitando un esperimento simile già condotto negli Stati Uniti. Sono state fatte anche delle analisi e dei test per verificare che la vernice non condizionasse la radioterapia.
I supereroi, ovviamente, sono stati scelti direttamente dai bimbi e molti genitori hanno deciso di accompagnare la maschera anche con il costume adatto per un divertimento completo dei pazienti.
Gli altri esperimenti sulla radioterapia per bambini
L’equipe inglese sta utilizzando anche altri espedienti per tranquillizzare i piccoli pazienti ricoverati in ospedale e in particolare nel reparto oncologico. Ad esempio c’è la “stringa magica” che viene usata dai bimbi sempre nella stanza in cui si effettuano i trattamenti tirandola ai genitori che a loro volta tirano al bimbo. Inoltre, le sedute vengono anche accompagnate dalla visione del proprio programma tv preferito o di un cartone animato direttamente su un iPod collegato al letto, mentre la terapista inglese spiega ai bambini cosa accade nel trattamento radioterapico usando le bambole e una riproduzione in miniatura della macchina.
Questo significa, insomma, applicare la creatività a una dimensione spiacevole e dolorosa come quella della malattia, specie quando si parla di bambini. In questo modo si cerca di alleviare il dolore e la tristezza, strappando un sorriso ai piccoli.
Trasformando i bimbi in eroi e nei loro personaggi più amati li si rende anche più forti e coraggiosi, quasi speciali, mettendoli anche nella condizione di poter controllare una situazione dolorosa e spesso spaventosa per un bambino.
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Speriamo, che lo stato si tagli.. ( lui)e, No, cm succede nei reparti degli ospedali.. i bambini prima, di tutto.. nn c’è nemmeno l’ombra di un psicologo per aiutare i bambini
Nonostante tutto non voglio immaginare purtroppo a quanti bimbi succede di dover fare una radioterapia..un bambino è sacro e non dovrebbero provare cosa significa il dolore.