I bambini arcobaleno sono il simbolo della determinazione dei loro genitori di voler aver un figlio nonostante il dolore di una perdita neonatale o di un aborto spontaneo. Questa luce colorata che questi bambini portano nella vita dei loro genitori dopo un precedente lutto ha ispirato Rainbow Hat, l’interessante progetto della mamma americana Julie Schneider.
Cosa fa di tanto speciale questa mamma? Ha creato una campagna di crowdfunding per realizzare dei cappelli colorati che possono essere regalati a tutti i bambini arcobaleno.
Rainbow Hat nasce dalla resilienza
Questo progetto scaturisce da un’esperienza di vita non semplice. Un’amica di Julie dopo aver più volte tentato di aver un bambino e sofferto per gli aborti spontanei avuti, riuscì finalmente ad aver un figlio. Un bimbo speciale che dopo tanto tempo donò gioia alla famiglia della sua amica. Quando il piccolo venne alla luce, Julie gli regalò un cappello fatto con le sue mani e dei colori dell’arcobaleno, per ricordare quanto quel bambino fosse speciale, perché quel piccolo aveva donato speranza nella vita della sua cara amica, cancellando quel precedente dolore. Il regalo fu talmente apprezzato che Julie decise di creare un vero e proprio progetto che permettesse a tutti bambini arcobaleno di averne uno.
Rainbow Hat, un segno colorato per ogni bambino arcobaleno
Così Julie entrò in contatto con un artigiano locale che decise di far parte dell’iniziativa e realizzare i cappelli utilizzando un’antica macchina da maglieria che mixa insieme qualità e tradizione. I cappelli non sono solamente per neonati, ma anche per bambini più grandi e adulti. Tutto questo per sensibilizzare al tema, per raccontare una storia di resilienza e per dare speranza a quei genitori che vivono una perdita neonatale.
Diventare genitori può, alcune volte, essere un viaggio lungo e straziante: ma poi arriva l’arcobaleno, quel figlio che dona felicità e che elimina la sofferenza del passato. Chissà, anche se non lo sappiano chiaramente, quanti bambini arcobaleno ci sono nel mondo!
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